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Fu il peggior nemico degli ultimi 10 anni | Ma Mazzarri ne ha troppo bisogno: nessun rancore, visite mediche e firma

Osimhen e Gatti
Victor Osimhen e Federico Gatti si contendono il pallone della scorsa Serie A 22/23 – foto ANSA/dotsport.it

Il momento del Napoli è sportivamente drammatico: per risolverlo si interverrà sul mercato per prendere un rivale storico della società.

Il Napoli sembra sempre più in difficoltà. Quello che è stato un miracolo sportivo con la conquista del terzo storico scudetto, rischia di diventare un boomerang nocivo per le ambizioni della squadra e dell’intera città.

Il downgrade generale che ha visto scivolare i Campioni d’Italia all’attuale settimo posto della classifica di Serie A non può avere l’unica motivazione nella guida tecnica -seppur disastrosa- dell’esonerato Rudi Garcia, ma impone delle riflessioni più ampie.

Il primo fattore da analizzare è quello del mercato: una squadra che ha appena vinto lo Scudetto dopo 33 anni non può pensare di essere realizzata e competitiva fuor di ogni ragionevole dubbio e puntellarla è d’obbligo.

Invece è prima andato via il perno centrale della difesa (Kim) per poi essere sostituito con il giovanissimo -seppur promettente- brasiliano Natan. Lindstrom, che ha invece avuto un impatto disastroso con il calcio italiano, non è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in squadra, non giustificando (ad oggi) i circa 30 milioni di euro investiti.

Il cambio allenatore: un bene o un male?

Walter Mazzarri ha sorpreso un po’ tutto l’ambiente, tornando a distanza di 10 anni dall’ultima volta per tentare di rimettere in carreggiata una fuoriserie che sembra sbandare. Ci è riuscito? I numeri parlano chiaro: 8 partite giocate di cui 5 sconfitte e una eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Frosinone che ancora brucia.

Una media punti complessiva di 1,13 che è distante anni luce dalla spallettiana cavalcata di nemmeno 12 mesi fa e un calo delle prestazioni singole spaventoso fornisce un quadro perfetto per descrivere la situazione degli azzurri. Non arrivano buone nuove neanche dal mercato, con l‘imminente cessione di un punto saldo scudettato come Elmas ai tedeschi del Lipsia.

Faraoni contro il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona - Foto ANSA - Dotsport.it
Faraoni contro il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona – Foto ANSA – Dotsport.it

Faraoni: da spina nel fianco a salvatore della patria?

Champions League 2021/2022: ai nastri di partenza, manca una squadra che negli anni precedenti aveva quasi sempre partecipato al palcoscenico internazionale più prestigioso. Il Napoli infatti non si è qualificato alla fase a gironi a causa di un incredibile quanto inaspettato gol di Faraoni negli ultimi minuti dell’ultima giornata del campionato precedente.

Oggi, lo stesso Faraoni potrebbe tornare al Maradona, ma vestendo la maglia dei padroni di casa. Secondo quanto riportato da calciomercato, De Laurentiis avrebbe già bloccato il terzino veronese nel caso in cui partisse Zanoli per firmare col Genoa.