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Non mi servi più, te ne devi andare | Allegri, furia nello spogliatoio: cessione a gennaio praticamente certa

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus, reagisce male con i suoi giocatori durante un match di Serie A/ANSA-Dotsport.it

Il tecnico livornese della Juventus, attendendo arrivi dal mercato di gennaio, ha deciso il futuro di uno dei calciatori in rosa. 

Ha fatto molto discutere l’arbitraggio di Massa nel match di campionato tra Genoa e Juventus. Una partita, quella giocata venerdì sera scorsa, terminata 1-1, ma con tantissime polemiche nei confronti dell’arbitro ligure. Una direzione di gara che non è piaciuta praticamente a nessuno e che è stata determinante nel pareggio finale e per i due punti persi in classifica dai bianconeri nei confronti dell’Inter capolista.

Sono stati soprattutto due gli episodi incriminati e in cui l’arbitro ha preso delle decisioni che poi tutte le moviole hanno giudicato sbagliate. Ad inizio secondo tempo c’è stato un fallo di mani di Bani in aerea che Massa non ha visto e che il Var non ha ritenuto opportuno fargli andare a revisionare. Verso la fine della gara, invece, Malinovski entra a gamba tesa su Yildiz.

L’ucraino va con i tacchetti all’altezza dello stinco del giovane turco e rischia di fargli molto male. L‘arbitro vede, ma fischia solo il fallo, ammonendo il centrocampista del Genoa. Secondo l’attuale regolamento, però, quello è un fallo da rosso diretto, ma Massa estrae soltanto il giallo e, anche in questo caso, non va a rivedere l’azione al Var.

Due decisioni che hanno fatto molto arrabbiare tutto l’ambiente juventino. Massimiliano Allegri, nel post partita, ai microfoni, non ha voluto commentare l’operato dell’arbitro, limitandosi a parlare della sua squadra e di quello che era mancato per portare a casa la partita. Un atteggiamento lodato da tanti addetti ai lavori, ma che non è stato così tranquillo e rispettoso anche a fine match.

Allegri, le motivazioni della multa

Il tecnico bianconero, infatti, ha ricevuto una multa da 10mila euro decretata dal giudice sportivo. Queste le motivazioni dietro alla decisione: La multa è arrivata “per avere, al termine della gara, nello spogliatoio degli ufficiali di gara, contestato, all’inizio con tono pacato, l’operato arbitrale e, successivamente, in modo irrispettoso, anche riguardo all’operato del Var, tant’è che il direttore di gara lo invitava ad uscire dallo spogliatoio”.

L’episodio si è chiuso qui, ma sicuramente Allegri non è riuscito a trattenere anche la frustrazione per un risultato che poteva essere diverso. L’allenatore bianconero sa perfettamente che mancano un po’ di qualità e di alternative all’interno della rosa che ha disposizione, soprattutto a centrocampo dove le assenze di Pogba e Fagioli, entrambi out per squalifica, hanno tolto tanto ai bianconeri.

Nicolussi Caviglia
Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista Juventus, dovrebbe partire in prestito a gennaio/ANSA-Dotsport.it

Juve, a centrocampo tra arrivi e partenze

Allegri si aspetta qualche mossa della società per rinforzare un reparto che al momento può contare soltanto su Mckennie, Locatelli, Rabiot, Miretti e Nicolussi Caviglia. Quest’ultimo, però, non rientra nei piani dell’allenatore e, nonostante abbia giocato titolare contro Inter e Monza, dovrebbe essere ceduto in prestito nel mercato di gennaio.

Il 23enne centrocampista bianconero, così come succederà per il difensore Hijusen che andrà al Frosinone, dovrebbe partire per trovare più spazio e giocare con maggiore continuità. Su di lui c’è l’interesse dell’Udinese, ma anche della Salernitana che al momento appare in pole per ottenere il prestito semestrale del calciatore. Nicolussi Caviglia, tra le altre cose, ha già giocato dodici partite con il club granata nella scorsa stagione e, quindi, si tratterebbe di un ritorno.