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Marotta, ma quale Buchanan? | Solo un diversivo per puntare alla luna: affare fatto, è stato già avvertito Leao

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L’ad nerazzurro, Beppe Marotta, è a lavoro per il vice Dumfries: Leao è già stato avvertito/Dotsport.it

L’ad nerazzurro è attivissimo per cercare di rinforzare ancora di più la rosa nerazzurra e farla diventare perfetta.

L’Inter che sta dominando il campionato di Serie A e si è qualificata agli ottavi di finale di Champions League dove affronterà l’Atletico Madrid, sembra davvero avere pochi punti deboli nella rosa che in estate è stata allestita da Beppe Marotta e Piero Ausilio e poi consegnata nelle mani di Simone Inzaghi.

Gli unici problemi in questi mesi sono arrivati dalle alternative a Denzel Dumfries sulla fascia destra e dagli attaccanti di riserva dei titolari Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Marko Arnautovic e Alexis Sanchez, infatti, tra infortuni e stati di forma non eccelsi non sembrano garantire la giusta affidabilità al tecnico piacentino.

Per la sessione di mercato di gennaio, ormai alle porte, però, la priorità in casa nerazzurra sembra essere quella del vice Dumfries. Juan Cuadrado, infatti, notizia delle ultime ore, si è operato per risolvere il problema al tallone d’achille e starà fuori per circa tre mesi. Con Darmian che ad Inzaghi serve più in difesa, i nerazzurri necessitano di un altro interprete nel ruolo.

Ecco che, a soccorso del club meneghino, arriva il mercato di gennaio. Il primo nella lista di Ausilio e Marotta, come rinforzo sulla fascia destra, è il canadese, classe 1999, Tajon Buchanan. Il calciatore del Bruges è un vecchio pallino della dirigenza nerazzurra, mai passato di moda. Dopo averci provato in estate, infatti, i dirigenti dell’Inter potrebbero riprovarci nelle prossime settimane.

Inter, non solo Buchanan. Ecco l’altro obiettivo

Dal Belgio, infatti, arrivano delle notizie confortanti che aprirebbero nuovi scenari. Buchanan non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza con il Bruges nel giugno 2025 e il club belga avrebbe così aperto alla cessione. I 15 milioni richiesti in estate sono troppi, così come lo sarebbero i 12 che sembrano servire per l’acquisto del calciatore a gennaio.

Marotta chiede un prestito con diritto di riscatto e potrebbe portare a termine l’operazione, già in questa finestra di mercato, solo a queste condizioni. Intanto, un altro vecchio pallino della dirigenza nerazzurra, Tjago Djalò, continua a piacere e ad essere attenzionato dall’Inter.

Tiago Djalò
Tiago Djalò, difensore Lille, è promesso sposo dell’Inter che potrebbe portarlo a Milano nel prossimo giugno/ANSA-Dotsport.it

Djalò, dal Milan all’Inter per marcare l’amico Leao

Djalò, difensore portoghese classe 2000, sta recuperando da un recente grave infortunio e si è promesso a zero ai nerazzurri. L’operazione è già imbastita per giugno prossimo e porterà all’Inter nuova linfa in una difesa che vede in De Vrij e Acerbi dei senatori un po’ in là con l’età, anche se tuttora affidabilissimi.

Il calciatore portoghese passerebbe quindi da una sponda all’altra di Milano dopo che a gennaio 2019 fu acquistato dal Milan che lo prelevò dallo Sporting Lisbona e lo mise a disposizione della Primavera. Senza mai esordire in prima squadra, poi, fu inserito nell’operazione che portò Rafael Leao dal Lille ai rossoneri nel luglio 2019. Djalò, oltre ad aver contribuito all’arrivo dell’attuale numero dieci milanista in Italia, ne è tuttora molto amico e se lo ritroverebbe magari di fronte nei derby della Madonnina della prossima stagione.