Fagioli, nuovo stop alla carriera | Lo hanno fermato ancora: comunicato e provvedimento, coinvolto anche Bremer
Nuovi problemi per Fagioli, costretto a un ulteriore stop, arriva il provvedimento ufficiale, coinvolto il compagno di squadra Bremer
Nicolò Fagioli è costretto a stare lontano dal terreno di gioco fino a maggio a causa della squalifica inflitta per essere stato coinvolto in scommesse sportive. Il possibile rientro sarà nell’ultima partita di campionato che vedrà impegnata la Juventus contro il Monza all’Allianz Stadium e chissà se sarà una gara decisiva per l’assegnazione del titolo o per la qualificazione alla prossima Champions League per i bianconeri.
La sua assenza e quella in contemporanea di Paul Pogba pesano nell’equilibrio e nel dinamismo della mediana juventina, con Allegri che sta comunque riuscendo a ottenere punti e a essere vicino all’Inter capolista, nonostante il gioco non brillante.
Il mercato di riparazione di gennaio potrebbe portare rinforzi in quella zona del campo, con Cristiano Giuntoli pronto a regalare al mister e ai tifosi un giocatore che possa alzare l’asticella, sempre tenendo conto di possibili offerte e affari.
Intanto per il giovane centrocampista l’occasione per meditare sull’errore umano commesso e per tornare a essere un giocatore di spessore al suo rientro, con la consapevolezza di aver perso la chance di essere convocato per i prossimi Europei.
Fagioli si infortuna in allenamento, piove sul bagnato per il centrocampista
Non è il migliore dei momenti per lui. Non solo la squalifica ma anche un infortunio rimediato in allenamento a causa di un contrasto di gioco che lo ha visto coinvolto con Bremer. Fagioli è costretto ai box per qualche giorno.
Se per le partite ufficiali resta indisponibile causa squalifica fino all’ultima giornata di campionato, anche per l’allenamento la Juve lo perde come preziosa pedina per tenere alti i ritmi.
Fagioli e la sua ottima prima stagione con la Juventus
Dopo un anno di prestito Fagioli si era meritato la scorsa stagione l’occasione di giocarsi un posto da titolare con la Juventus, squadra con cui era cresciuto dalla Primavera. Allegri aveva notato subito il suo talento e la sua attitudine per giocare ad alti livelli.
Il contributo sul campo è stato importante, dalla grossa mano data per arrivare a un passo dalla finale di Europa League alla rimonta in campionato vanificata poi con la penalizzazione e l’esclusione del club dalle competizioni europee. Sarà interessante capire se riuscirà a confermarsi anche al suo rientro.