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Bonucci, con lui il rapporto era speciale | Ecco perché torna per restare: stilato il contratto, ruolo alla Ibra

Bonucci e Allegri
Leonardo Bonucci, difensore ex Juventus, durante una conferenza stampa al fianco di Massimiliano Allegri/ANSA-Dotsport.it

Da pochi giorni l’annuncio ufficiale del ritorno di Zlatan al Milan con un ruolo in società, a breve ci sarà anche quello dell’ex bianconero.

Ha vinto otto dei nove Scudetti consecutivi con la maglia della Juventus, quattro Coppe Italia e Cinque Supercoppe italiane, oltre ad aver disputato due finali di Champions League. In bianconero ci ha giocato per ben dodici stagioni, collezionando in totale 502 presenze in tutte le competizioni e diventando il sesto di sempre per partite giocate con la Vecchia Signora.

Un simbolo e anche per tanti anni il Capitano. L’esperienza di Leonardo Bonucci alla Juventus, però, anzi le due esperienze, vista l’interruzione nella stagione 2017/2018 per il passaggio al Milan, non sono state tutte rose e fiori e hanno vissuto momenti di tensione e scontri anche abbastanza pesanti.

All’inizio, quando arrivò per circa 15 milioni di euro dal Bari nell’estate 2010, non era ben visto dai tifosi che lo individuarono come uno dei principali artefici della stagione negativa in cui la squadra bianconera incappò nel 2010/2011 con Luigi Del Neri in panchina. La Juventus arrivò al settimo posto, non si qualificò per nessuna competizione europea e Bonucci fece diversi errori difensivi e di impostazione durante l’anno.

Con l’arrivo in panchina di Antonio Conte, però, cambiò anche la sua carriera ed il suo destino alla Juventus. Dal 2011/2012 in poi, infatti, Bonucci fece parte delle “BBC” (la difesa a tre composta da Buffon, Bonucci, Barzagli e Chiellini) che ha fatto la storia del club bianconero, ha aperto un ciclo inimitabile di successi e può essere considerata una delle migliori retroguardie di tutti i tempi.

Bonucci, tutti i problemi in bianconero

Il suo carattere spigoloso, diretto, schietto ed estremamente superbo, però, lo porta spesso a scontrarsi con compagni, avversari, ma anche e soprattutto il suo allenatore. Motivo per cui, durante la stagione 2016/2017, litiga con il tecnico Allegri e finisce in tribuna in un ottavo di finale di Champions ad Oporto contro i portoghesi padroni di casa.

Anche per questa ragione a fine stagione decide di lasciare la Juventus e passare al Milan. Sgarbo, unito all’esultanza sotto la curva bianconera nel match di campionato tra bianconeri e rossoneri, che gli costerà per sempre la stima ed il rispetto di molti tifosi juventini. Durante l’ultima estate è arrivata la decisione di Allegri e della nuova società di lasciarlo ai margini del progetto, il suo passaggio all’Union Berlino e le vie legali per una situazione che non è ancora stata chiarita fino in fondo.

Bonucci e Chiellini
Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, con la maglia dell’Italia, si scambiano la fascia da Capitano/ANSA-Dotsport.it

Chiellini, dall’addio al calcio al ritorno nella Juve

Alcuni rapporti, però, che si sono creati all’interno di quello storico spogliatoio, sono rimasti di grande amicizia. Come quello con il suo ex compagno di reparto, Giorgio Chiellini. Tra Bonucci ed il suo ex Capitano c’è un rapporto che è sempre stato di massima intesa in campo (i due hanno formato anche la coppia di centrali di difesa titolare nella Nazionale Campione d’Europa 2021), ma che va anche al di là del rettangolo verde.

Per Chiellini, però, l’esperienza alla Juventus, dopo il saluto alla fine della stagione 2021-22 ed il passaggio in Major League Soccer con la maglia dei Los Angeles FC, dovrebbe essersi sono interrotta. Dopo il suo ritiro e addio al calcio di qualche settimana fa, infatti, l’ex Capitano bianconero dovrebbe passare il resto della stagione negli Stati Uniti per poi tornare a giugno in Italia, a Torino. Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma l’ex numero 3 bianconero tornerà alla Juve, da capire solo in che veste.