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Questo proprio non lo doveva fare | Milinkovic-Savic, flirt con l’altra sponda di Roma: chiamato il pezzo grosso

Milinkovic-Savic
Sergej Milinkovic-Savic, ex centrocampista Lazio, è passato in estate all’AL-Hilal per 40 milioni di euro/ANSA-Dotsport.it

Il centrocampista serbo è stato protagonista del passaggio in estate all’Al-Hilal, ma non ha mai fatto mistero della sua fede laziale.

Otto stagioni con la maglia della Lazio ed un record: è il calciatore straniero con più reti nella storia del club biancoceleste. Sergej Milinkovic-Savic è stato senza ombra di dubbio una bandiera della squadra capitolina e ne ha rappresentato, insieme a Luis Alberto ed Immobile, lo spirito, l’anima e la lazialità per tanto tempo.

I tifosi lo hanno amato, quasi venerato, e in lui hanno ritrovato quel calciatore che riusciva a fare la differenza e poteva rappresentare un vero e proprio trascinatore, soprattutto se si considera forza fisica, carattere, qualità tecniche e mentali.

Non a caso, Sergej, è stato soprannominato “Il Sergente” dai suoi ex tifosi e ha guidato il centrocampo, ma in generale tutta la Lazio, anche alla conquista di alcuni trofei importanti (una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane) e al ritorno in Champions League del club dopo diversi anni di assenza.

Nel corso delle otto stagioni in Italia con la maglia biancoazzurra si è affermato come uno dei migliori centrocampisti del campionato, forse il migliore in assoluto, ma soprattutto è stato riconosciuto come uno dei più completi nel ruolo dell’intero panorama europeo. Questo lo ha portato ad avere diverse richieste. Milan, Manchester United e Real Madrid su tutte hanno provato a prenderlo, ma il presidente Lotito ha sempre chiesto cifre altissime (a tre numeri) per venderlo.

Milinkovic-Savic, l’addio alla Lazio dopo otto stagioni

Lui è rimasto alla Lazio e spesso ha dimostrato la sua appartenenza al club capitolino, firmando prolungamenti di contratto a cifre importanti, certo, ma decisamente inferiori a quelle che altri top club gli offrivano o potevano offrirgli. Alla fine, a 28 anni, ha comunicato alla società che non avrebbe rinnovato l’accordo e in estate, ad un anno dalla scadenza naturale, è stato ceduto.

Mentre tutti si aspettavano un suo passaggio in un club europeo importante, lui ha scelto la ricca Arabia Saudita e l’Al-Hilal. Lotito è riuscito a guadagnare 40 milioni di euro dalla sua cessione, nonostante la scadenza del contratto nel giugno 2024, mentre Sergej è passato dai circa 6 milioni che percepiva alla Lazio ai 20 milioni di stipendio annui.

Lukaku
Romelu Lukaku, attaccante Roma, potrebbe essere corteggiato di nuovo dai club arabi durante la prossima estate/ANSA-Dotsport.it

Lukaku, l’Al-Hilal tornerà alla carica in estate

Ora, Milinkovic Savic può essere lo sponsor migliore per aiutare la sua attuale società di appartenenza a portare nel campionato saudita anche Romelu Lukaku. Il belga, che in estate è stato acquistato in prestito dall’altra squadra della Capitale, la Roma, difficilmente potrà restare in giallorosso se il club non dovesse raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League. Condizione, quest’ultima, necessaria, ma comunque non sufficiente.

Secondo la Gazzetta dello Sport, intanto, dopo aver fatto di tutto in estate per prenderlo, ma senza riuscirci, su Big Rom ci sarà un nuovo assalto proprio dell’Al-Hilal, squadra in cui milita Milinkovic Savic. Il club saudita, in vista del prossimo mercato estivo, offre un contratto biennale da 30 milioni di euro netti a stagione all’attaccante belga che, intanto, quest’anno alla Roma guadagna 7 milioni di euro più bonus.