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Torni in nerazzurro? | Antonio Conte, chiamata delle 23.30: intesa di massima, a giugno si cambia tutto

Conte
Antonio Conte, ex allenatore Inter, al momento senza panchina, ma ambito da tanti club/ANSA-Dotsport.it

L’ex allenatore dell’Inter ha lasciato ricordi indelebili in tutte le squadre che ha allenato, dalla Juve al Chelsea, fino ad arrivare al club nerazzurro.

Antonio Conte, anche se negli ultimi tempi non ha vissuto periodi particolarmente felici, calcisticamente parlando, resta uno degli allenatori più vincenti e decisivi in circolazione. Dopo la sua esperienza al Tottenham, finita male a marzo della scorsa stagione, è ancora senza panchina dopo aver espresso la sua decisione di prendersi un periodo di pausa per ricaricare per bene le pila.

Anche per questo motivo, infatti, ad ottobre ha rifiutato la proposta di Aurelio De Laurentiis di sedersi sulla panchina azzurra e diventare il tecnico del Napoli a stagione in corso. L’ultima sua squadra italiana, quindi, resta l’Inter guidata per due stagione, dal 2019 al 2021.

I nerazzurri dopo anni e stagioni complicate, con lui sono tornati a lottare per vincere qualcosa di importante, a disputare una finale europea, con l’Europa League persa contro Il Siviglia ad agosto 2020 e poi a vincere lo Scudetto nella stagione successiva, a ben undici anni di distanza dall’ultimo conquistato dal club meneghino.

Antonio Conte, quindi, non può che essere amato da tantissimi tifosi nerazzurri e da tutto l’ambiente. O almeno quasi. Molti infatti non gli hanno mai perdonato il suo tifo dichiarato e la sua appartenenza di cuore ai colori bianconeri. Gli stessi che, poi, non hanno preso bene il suo addio a maggio 2021 dopo la conquista dello Scudetto.

Inter, da Conte all’obiettivo per la fascia destra

Un addio che per molti ha significato tradimento, soprattutto perché dato a causa dei problemi economici che stava attraversando il club e che continuano tuttora. Conte ha lasciato la barca nel pieno della mareggiata finanziaria e non ha voluto sentire ragioni. Il club, ora, nonostante quei problemi, continua a vincere e lottare per traguardi importanti con Simone Inzaghi.

Problemi che impongono mercati attenti e al risparmio ai dirigenti nerazzurri. A gennaio, intanto, Marotta e Ausilio saranno chiamati a rinforzare la fascia destra con Cuadrado che potrebbe essere costretto ad operarsi a causa dei problemi al tallone d’achille. Un obiettivo interista per il ruolo di vice Dumfries, al momento, sembra essere Davide Zappacosta dell’Atalanta.

Zappacosta
Davide Zappacosta, difensore Atalanta, fu voluto e chiamato da Antonio Conte per passare dal Torino al Chelsea/ANSA-Dotsport.it

Zappacosta, quella chiamata di Conte che gli cambiò la vita

Giocatore affidabile ed esperto che ha già militato in squadre importanti. Prima di Atalanta, Genoa e Roma, infatti, sue ultime squadre, Zappacosta, nell’estate 2017 passò dal Torino al Chelsea. Il club londinese, all’epoca, era allenato proprio da Antonio Conte che arrivava dal trionfo in Premier League del maggio 2017.

Conte chiese alla società espressamente l’esterno italiano e i Blues lo acquistarono per circa 25 milioni di euro. Dettagli interessanti, sul trasferimento dal Torino al Chelsea di Zappacosta, emergono da un’intervista rilasciata dall’attuale calciatore dell’Atalanta alla Gazzetta dello Sport. L’esterno ha dichiarato: “Mi chiamò Conte il 30 agosto alle 23.30. Mi chiese se fossi disponibile a rimettermi in gioco al Chelsea, la mia risposta, ovviamente, fu sì. Lui mi disse che ci saremo sentiti il giorno dopo”.