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Mourinho, ribaltone agrodolce: è stato esonerato | Ma non per la sconfitta, disastro anche fuori dal campo

Mourinho sorride, gli storici avversari sono in difficoltà.
Il tecnico della Roma, José Mourinho – Foto LaPresse – dotsport.it.

Mourinho sorride delle difficoltà degli acerrimi rivali. Nonostante la sconfitta col Bologna, l’allenatore della Roma è al settimo cielo.

La sconfitta contro il Bologna di Thiago Motta di qualche ora fa non è stata ovviamente accolta bene in casa Roma. A causa della disfatta contro i rossoblù, che grazie ai tre punti conquistati poche ore fa hanno clamorosamente agguantato il quarto posto in classifica davanti a Napoli e Fiorentina, i giallorossi sono scivolati in settima posizione a tre lunghezze di distanza proprio dai felsinei.

Un settimo posto che, occupato attualmente con 25 punti, potrebbe essere abbandonato nelle prossime ore qualora l’Atalanta di Gian Piero Gasperini sconfigga la Salernitana di Filippo Inzaghi nel match che, in programma oggi alle 20.45 tra le mura del Gewiss Stadium, chiuderà il quadro della sedicesima giornata di campionato in Serie A.

Una Serie A che tra fine dicembre e inizio gennaio metterà a dura prova gli uomini di José Mourinho i quali, conosciuto l’avversario dello spareggio europeo in programma a febbraio (il Feyenoord di Arne Slot), saranno chiamati a un tour de force non indifferente che li vedrà affrontare in fila Napoli (23 dicembre), Juventus (30 dicembre), Atalanta (7 gennaio) e Milan (14 gennaio).

Quattro impegni contro quattro dirette concorrenti per la qualificazione alla prossima Champions League che, sfumata nelle cinque precedenti annate (l’ultima risale a quella conquistata al termine della stagione 2017-2018), rappresenta l’obiettivo stagionale minimo per la società della famiglia Friedkin.

Dall’Europa League alla lotta per non retrocedere: l’incredibile declino del Siviglia

Come le menti più ferree sicuramente ricorderanno, quella conquistata a Budapest lo scorso 31 maggio ai danni della Roma, è stata la quinta Europa League (la settima se consideriamo le due vinte sotto la denominazione di Coppa Uefa) conquistata dal Siviglia nel corso della sua ultracentenaria storia.

Un successo, che ha permesso agli andalusi di migliorare il proprio record di vittorie nella competizione, in seguito al quale, però, la squadra ha imboccato un tunnel di risultati negativi senza fine che l’ha portata ad occupare, ora come ora, il quartultimo posto nella Liga, a pari punti col Celta Vigo, terzultimo solo per la peggior differenza reti.

Siviglia, ecco il nuovo allenatore.
Il Siviglia festeggia la vittoria dell’Europa League al termine della finale contro la Roma – Foto ANSA – dotsport.it.

Siviglia, ecco il nuovo allenatore: è un ex Valencia e Real Madrid

Attualmente quartultimo in campionato, ma solo per la miglior differenza reti rispetto al Celta Vigo, il Siviglia ha forse trovato il suo nuovo allenatore. Rimasta vuota dopo l’esonero di José Luis Mendilibar, avvenuto lo scorso ottobre, sulla panchina della formazione andalusa potrebbe presto sedersi l’ex difensore di Valencia e Real Madrid, Quique Sanchez Flores.

Esonerato dal Getafe lo scorso aprile, il tecnico classe ’65 sarebbe infatti al primo posto nella lista della dirigenza biancorossa la quale, viste le enormi difficoltà incontrate da Sergio Ramos e compagni in questo primo scorcio di stagione, avrebbe pensato proprio a lui per risollevare le sorti della squadra la quale, oltre ad essere già fuori dall’Europa, non vince una gara di campionato dal 5-1 rifilato all’Almeria lo scorso 26 settembre.