Ufficiale: Genoa-Juventus si rigioca | Mancanza grave e lesiva per la società, il comunicato del club
La partita contro il Genoa poteva lasciare della scorie non indifferenti agli uomini di Allegri. Ma è già ufficiale la rivincita sul campo.
La Juventus ha perso un’occasione. Il pareggio maturato allo stadio Luigi Ferraris di Genova può essere una spada di Damocle sulla testa di Massimiliano Allegri, che già pregustava l’ennesimo ribaltone in classifica, nell’attesa di sapere cosa farà l’Inter nel posticipo di domenica sera contro la Lazio.
E invece, un Genoa mai domo è riuscito a strappare il pari ad un’irriconoscibile Juve, troppo fragile nelle sue (inconsuete) debolezze difensive e troppo sterile nel suo attacco distante anni luce dalla porta.
Eppure i rimpianti non si fermano a mere questioni di campo, perchè in molti hanno posto l’attenzione sulla prestazione dell’arbitro Massa. Infatti, secondo quanto riportato dall’ex arbitro Luca Marelli in onda su Dazn, sono almeno due le situazioni arbitrali ambigue che hanno generato non pochi dibattiti nel post-partita.
“Non c’entra niente col gioco del calcio”: così ha commentato Marelli a proposito del mancato rosso a Ruslan Malinovskyi, colpevole di un’entrata scomposta ai danni del subentrato Yildiz. L’immagine in alto a destra chiarisce la natura dell’intervento, totalmente avulso dal pallone e pericoloso per l’incolumità del giovane turco.
Massa non convince Marelli: manca un calcio di rigore
Altro giudizio negativo nei confronti dell’arbitro Massa (in campo ieri sera) è giustificato dal mancato penalty per un presunto tocco di mano del difensore genoano Bani.
La dinamica, spiega sempre Marelli, è molto evidente in quanto il braccio del 13 rossoblù non si chiude dietro la figura ma si allarga verso il pallone: manca un calcio di rigore per la Juventus.
Genoa-Juventus si rigioca, ma negli eSports
Se la Juve di Allegri non ha avuto fortuna negli episodi, non si può dire lo stesso per il prestigioso match giocatosi per la eSupercup, cioè la Supercoppa Italiana degli eSports. La Juventus Dsyre, rappresentata dal pro player DaniPitbull, ha infatti avuto la meglio proprio sul Genoa nei quarti di finale.
Una curiosa coincidenza che però suona come parziale rivincita per una società che non è impegnata solo nel calcio ma gravita a 360 gradi nelle competizioni sportive. Lo stesso DaniPitbull aveva infatti infranto il sogno di laurearsi campione lo scorso anno, battuto dal Monza in finale: una grave mancanza per chi ha come mantra assoluto “Vincere è l’unica cosa che conta”.