Maignan, l’armadietto è da svuotare | Già individuato il sostituto: prendono gratis l’ex nerazzurro
Per il Milan necessario sacrificare Mike Maignan sul mercato, il nuovo portiere arriva da svincolato dai rivali nerazzurri, ecco di chi si tratta
In questo inizio di stagione tra alti e bassi, la sicurezza per la difesa del Milan arriva dalla porta e dal suo estremo difensore, il titolare della Nazionale francese Mike Maignan. Arrivato ai rossoneri con il difficile compito di sostituire Gianluigi Donnarumma, il portiere si è dimostrato di alto livello e capace di salvare più volte la sua squadra con interventi importanti. Un vero colpo della coppia formata da Paolo Maldini e Ricky Massara.
Stefano Pioli se lo coccola, nonostante il grave errore nello scontro decisivo di Champions League disputato a San Siro contro il Borussia Dortmund, con una pesante sconfitta per il Milan arrivata nel secondo tempo.
Un portiere però di grande affidabilità e capace anche di giocare con i piedi, con lanci lunghi che spesso mettono in movimenti gli esterni d’attacco rossoneri, sempre pericolosi sulle fasce e vicino all’area di rigore avversaria.
Un valore aggiunto per una rosa formata da tanti giovani promettenti e da scommesse, chiamate al salto di qualità in una stagione in cui qualche passo falso di troppo rischia seriamente di compromettere il Milan dalla corsa Scudetto.
Il Milan e un portiere a parametro zero per la prossima estate
Maignan potrebbe essere la pedina da sacrificare nel prossimo mercato estivo per consentire poi operazioni in entrata, come è successo a luglio con Sandro Tonali, trasferitosi in Premier League al Newcastle.
Al suo posto il possibile approdo di un portiere di esperienza come Andrea Consigli, ex Atalanta, in scadenza di contratto con il Sassuolo il prossimo giugno e pronto a una nuova sfida per concludere la sua carriera.
Il Milan e le incognite per il futuro, dalla rosa alla dirigenza
Un’operazione che potrebbe essere compatibile con le casse societarie ma che farebbe storcere il naso a mister Pioli, anche se è in bilico la sua riconferma sulla panchina rossonera. Tutto dipenderà dall’andamento del Milan nei prossimi mesi, con la squadra chiamata ad avere più continuità.
Con Cardinale e adesso l’arrivo nella dirigenza di Zlatan Ibrahimovic potrebbe cambiare la filosofia del Milan, chiamato a decidere se puntare di nuovo sui giovani o provare a individuare qualche profilo di caratura internazionale e usato sicuro per il presente.