OK dall’algoritmo, la dinastia continua | Un altro Shevchenko a San Siro: prestito con riscatto condizionato
Il Milan si prepara ad accogliere un altro Shevchenko. L’algoritmo è stato chiaro. Il giocatore arriverà a Milano con la formula del prestito.
Nelle menti e nei cuori di tutti i tifosi del Milan vive ancora lo sguardo di ghiaccio di Andrij Shevchenko negli istanti precedenti al suo calcio di rigore nella finale di Manchester contro la Juventus, in seguito al quale i meneghini avrebbero festeggiato la sesta Champions League della loro storia.
Un attaccante straordinario, l’ucraino, che dopo i successi in patria con la Dinamo Kiev, si è confermato ad alti livelli anche con la maglia del Diavolo addosso con la quale, dal 1999 al 2006, ha portato a casa uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Champions League e una Supercoppa Europea.
Un palmares di squadra di tutto rispetto, questo del classe ’76, impreziosito, nel dicembre 2004, dalla vittoria del Pallone d’Oro davanti a mostri sacri del calcio europeo come Deco e Ronaldinho. Un Pallone d’Oro che, tra le altre cose, era stato anticipato, nel marzo precedente, dall’inserimento del giocatore nella Fifa 100, ovvero la lista dei 125 migliori giocatori viventi al momento della stesura, elaborata da Pelè in occasione del centenario del massimo organismo calcistico mondiale.
Riconoscimenti sportivi importantissimi, questi, ottenuti ai tempi della militanza tra le file del Milan il quale, stando a quanto trapelato nelle scorse ore, starebbe prendendo informazioni su un attaccante ucraino militante in Liga che, come fatto da Shevchenko 24 anni fa, potrebbe legarsi ai colori rossoneri la prossima estate.
Milan, prima la Champions, poi il mercato: il destino europeo dei rossoneri è appeso a un filo
Vincere contro il Newcastle e sperare che il Borussia Dortmund batta il Paris Saint Germain: è questo tutto ciò che interessa al Milan in queste ore che precedono il decisivo match del St James’ Park contro la formazione di Eddie Howe, valevole per la sesta e ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Una sfida, quella contro i Magpies, che i rossoneri saranno ovviamente chiamati a vincere non solo per sperare di passare agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni, ma anche per non rischiare di restare completamente fuori dall’Europa già a dicembre.
Un’affermazione in terra d’Albione vorrebbe infatti dire quantomeno spareggio per l’accesso agli ottavi di finale di Europa League la quale, visto il disastroso percorso nella massima competizione continentale, potrebbe essere un ripiego di tutto rispetto per una squadra che, almeno per ora, non sembra procedere nella direzione preventivata a inizio stagione.
Milan, occhi su Dovbyk del Girona: l’algoritmo Moneyball indirizza i rossoneri sull’attaccante ucraino
Fiore all’occhiello del Girona capolista in Liga davanti a Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona, quest’ultimo battuto 2-4 domenica scorsa, Artem Dovbyk è già finito nel mirino di vari top club europei, pronti a contenderselo a suon di milioni la prossima estate.
Capocannoniere della squadra con otto gol messi a segno nelle fin qui 14 partite disputate in Liga (l’ucraino ha saltato solo la sfida con l’Athletic Bilbao del 27 novembre), sull’ex Dnipro-1 avrebbe messo gli occhi anche il Milan di Gerry Cardinale che, indirizzato su di lui dall’ormai noto algoritmo Moneyball, potrebbe inizialmente prelevarlo con la formula del prestito con obbligo o diritto di riscatto. Formule, queste, pronte ad essere richieste proprio dalla società di Via Aldo Rossi la quale, ad ogni modo, potrebbe anche decidere di procedere all’acquisto definitivo, visti gli appena 15 milioni di euro che il Girona chiede, ora come ora, per lasciare andare il suo gioiello il cui contratto scadrà il 30 giugno 2028.