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Se è rotto, non ci serve | Pinto l’ha comunicato a Mou: clausola ridotta a 10 milioni

Paulo Dybala
Paulo Dybala, attaccante Roma, ha subito l’ennesimo infortunio muscolare/ANSA-Dotsport.it

Ancora problemi con gli infortuni in casa Roma. Dopo Dybala, il dietrofront ha portato ad una scelta drastica.

Ci risiamo. Ancora un infortunio, ancora un guaio muscolare, ancora uno stop che costringerà la Roma a rinunciare al suo fuoriclasse, al calciatore di maggior talento, all’uomo che può cambiare da un momento all’altro le partite. Paulo Dybala è di nuovo ai box dopo l’ennesimo problema accusato nel match di campionato contro la Fiorentina.

Dopo aver fornito un assist sontuoso per il gol di Romelu Lukaku al 5′, infatti, l’argentino si è fermato al 25′ quando, per provare ad anticipare sul pallone un avversario, è caduto rovinosamente e ha cominciato a toccarsi il flessore della coscia sinistra. Dybala ha provato a restare in campo, ma poi si è dovuto arrendere al dolore.

Il fantasista ex Juventus è così uscito dal campo, lasciando spazio ad Azmoun. Tutto il popolo giallorosso ha subito temuto il peggio, ma gli esami strumentali effettuati lunedì mattina hanno escluso il peggio. Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, non c’è lesione, ma soltanto un risentimento muscolare che lo terrà fuori dai campi per dieci giorni.

Dybala salterà quindi le sfide contro Sheriff e Bologna, per poi rientrare in campo contro il Napoli. Un sospiro di sollievo quindi per il popolo giallorosso che comunque deve fare i conti con l’ennesimo problema muscolare dell’argentino. Quest’anno si tratta già del terzo stop per un totale di 45 giorni out per infortuni vari.

Non solo Dybala, pesa l’assenza di un altro big

La Roma, è inutile anche sottolinearlo, è una squadra diversa con o senza Paulo Dybala in campo. L’argentino è il fuoriclasse che accende la luce, che fa la differenza e il potenziale offensivo, ma soprattutto l’imprevedibilità, aumentano a dismisura con La Joya in campo. I problemi muscolari, però, da tempo sono il vero limite di un calciatore che integro avrebbe potuto avere ben altra carriera.

Non solo Dybala, però. La Roma, infatti, praticamente da inizio stagione deve fare i conti, oltre che con le assenze dei lungodegenti Abraham e Kumbulla, anche con un altra importantissima defezione. Parliamo di quella del difensore inglese, Chris Smalling che è assente addirittura dalla terza giornata di campionato, dalla sfida di inizio settembre contro il Milan.

Smalling
Chris Smalling, difensore Roma, continua a soffrire per l’infortunio al tendine/ANSA-Dotsport.it

Smalling, un’assenza che può portare ad una drastica decisione

Quello che doveva essere il leader difensivo della Roma ha un problema al tendine che non si riesce a risolvere. Il rientro sembrava già fissato nelle scorse settimane, ma poi il riacutizzarsi del dolore ha impedito a Smalling di tornare in campo. La sua non disponibilità all’operazione potrebbe far slittare il rientro addirittura alla prossima primavera.

Ad ogni modo, al momento, il rientro non avverrà prima di febbraio. Questo potrebbe anche costringere la società giallorossa a tornare sul mercato per acquistare un altro difensore centrale e, allo stesso tempo, Tiago Pinto ad accettare la prima offerta (verosimilmente di 10 milioni) che arriverà per l’inglese che, almeno in patria, ha ancora parecchi estimatori.