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Incredibile in Nazionale: il CT vuole dimettersi | Pronto il Mancini 2.0

Mancini
Roberto Mancini, ex allenatore Italia, durante un allenamento ai tempi in cui era CT della Nazionale azzurra/ANSA,LAPRESSE,Dotsport.it

Nonostante la qualificazione ai prossimi europei, dopo l’ex allenatore azzurro, un altro commissario tecnico potrebbe interrompere il rapporto.

Quella tra Roberto Mancini e la Nazionale azzurra è stata una storia bellissima, ma allo stesso tempo tormentata. Uno storia d’amore di quelle che ti lasciano ricordi indimenticabili e ti fanno toccare il cielo con un dito, ma che allo stesso tempo ti fanno disperare e stare male, con un finale che fa male e lascia parecchio amaro in bocca.

L’ex allenatore di Inter e Manchester City, tra le altre, prende in carico la Nazionale azzurra dopo il fallimento della mancata qualificazione a Russia 2018 e trova le macerie di una Federcalcio in fase di ricostruzione ed una generazione calcistica che non produceva più campioni da parecchio tempo.

L’Italia calcistica è ai minimi storici sotto tutti i punti di vista. Mancini con il suo lavoro e le sue idee, ricostruisce pezzo dopo pezzo un’identità, un orgoglio di vestire la maglia azzurra e comincia a puntare su giovani e ragazzi a cui prima non credeva nessuno. Arriva un ottimo girone di qualificazione agli europei; una striscia di risultati utili positivi che non si vedeva da tempo e un gioco offensivo e propositivo.

Nell’estate 2021, poi, ecco il vero miracolo. L’Italia vince l’Europeo e lo fa esprimendo un gran calcio e mettendo sotto Nazionali dalle rose molto più quotate. In Italia sembra davvero arrivata un’altra era, ma da lì in poi, purtroppo, il giocattolo si rompe e lo stesso Mancini mostra troppa riconoscenza verso i reduci dello straordinario successo di Wembley.

Dalle stelle alle stalle, Mancini ed il suo tradimento

Le qualificazioni per il Mondiale in Qatar cominciano bene, ma poi terminano con un disastro totale. L’Italia, anche a causa di due pareggi e due rigori sbagliati in queste sfide da Jorginho, cede il primo posto alla Svizzera ed è costretta a rivivere l’incubo degli spareggi. Oltre a quello, purtroppo, Mancini e i suoi rivivono l’onta, questa volta la seconda consecutiva, di una mancata qualificazione al Mondiale e la rivivono per mano della Macedonia del Nord.

La Federazione ribadisce la fiducia a Mancini, il rapporto prosegue ma qualcosa si è rotto definitivamente. Nonostante qualche giorno prima era arrivata l’investitura come supervisore di tutti i settori giovanili delle selezioni azzurre, il Ct. si dimette a metà agosto e dopo qualche settimana accetta l’incarico che gli offre la Federcalcio dell’Arabia Saudita.

De la Fuente
Luis de la Fuente, commissario tecnico della Spagna, non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza a giugno 2024/ANSA,LAPRESSE,Dotsport.it

Dopo Mancini, ecco un altro CT che lascia l’incarico?

Nonostante la qualificazione ai prossimi europei sia arrivata e sia arrivata anche con discreto anticipo, anche la Federazione spagnola potrebbe presto cambiare commissario tecnico. L’attuale selezionatore, Luis de la Fuente, infatti, è stato scelto per sostituire Luis Enrique a dicembre scorso, dopo il fallimento del Mondiale in Qatar.

L’allenatore della Spagna ha però un contratto che scade il prossimo 30 giugno 2024, ma non è ancora sicuro del rinnovo. Farà sicuramente l’europeo in Germania, al quale ha portato la Nazionale iberica da prima in classifica nel suo girone, ma poi molto della sua conferma passerà dal risultato finale. De la Fuente si è detto comunque tranquillo e soddisfatto del suo lavoro ed ha affermato che ci sarà tempo per parlare di rinnovo.