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Si rifiutò di scendere in Serie B | Ora l’ex Juve è finito malissimo: esonerato dal club

Un ex Juventus dice addio alla panchina.
La Juventus in Serie B nella stagione 2006-2007 – Foto ANSA – dotsport.it.

Un ex Juventus dice addio alla panchina. L’ex giocatore bianconero, che rifiutò la Serie B nel 2006, è stato sollevato dall’incarico pochi giorni fa.

La rinuncia definitiva della Juventus allo scudetto conquistato sul campo nella stagione 2005-2006 comunicata poche settimane fa, ha messo definitivamente fine a un caso, Calcipoli, lungo ben 17 anni. Un caso, i cui sviluppi portarono, come tutti sicuramente ricordiamo, alla retrocessione a tavolino dei bianconeri in Serie B e alla conseguente assegnazione del titolo di campione d’Italia all’Inter di Roberto Mancini, che quell’annata l’aveva conclusa al terzo posto.

Un titolo, quello assegnato ai nerazzurri in virtù delle penalizzazioni inflitte ai bianconeri e al Milan, definito spesso di “cartone” dai tifosi della Vecchia Signora i quali, una volta avuta la certezza della Serie B, videro andare via uno dopo l’altro molti di quei campioni che avevano contribuito alla vittoria sul campo del campionato.

Da Zambrotta a Thuram legatisi al Barcellona, passando per Vieira e Ibrahimovic accasatisi all’Inter, fino a Cannavaro ed Emerson finiti al Real Madrid, furono infatti vari gli elementi a non sposare il progetto di risalita del club piemontese il quale, nell’annata 2006-2007, fu costretto a disputare per la prima volta nella sua storia il campionato di Serie B.

Un campionato cadetto dominato in lungo e in largo dalla formazione allora guidata da Didier Deschamps che chiuse la stagione con 85 punti (94 senza la penalizzazione di nove punti) davanti a Napoli e Genoa, le quali giunsero rispettivamente seconda e terza con 79 e 78 punti.

L’ex Juventus che rifiutò la Serie B per legarsi alla Fiorentina insieme a Mutu

I sopracitati Zambrotta, Thuram, Vieira, Ibrahimovic, Cannavaro ed Emerson non furono gli unici giocatori della Juventus scudettata ad abbandonare la nave una volta avuta la certezza della partecipazione del club alla Serie B 2006-2007.

Insieme ai sei sopracitati, ci furono infatti altri due elementi che lasciarono Torino per restare in massima serie. Stiamo parlando di Adrian Mutu e Manuele Blasi che, sebbene non centrali all’epoca nei piani di Fabio Capello, rappresentavano due valide alternative nei rispettivi ruoli alle prime scelte del tecnico friulano. Due alternative che nell’estate 2006, come detto, decisero di non scendere di categoria con la Juventus, ma di legarsi alla Fiorentina dei fratelli Della Valle.

Manuele Blasi esonerato dai ciprioti dell'Enosis Neon Paralimni.
Manuele Blasi ai tempi della Juventus – Foto LaPresse – dotsport.it.

Manuele Blasi esonerato dai ciprioti dell’Enosis Neon Paralimni

Quinto in classifica con 14 punti nella seconda divisione del campionato cipriota, l’Enosis Neon Paralimni, club dell’omonima città situata nella parte est dell’isola, ha deciso di sollevare dall’incarico di allenatore della prima squadra, Manuele Blasi.

Nonostante un rendimento comunque buono, fatto fin qui di quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte, la società blugranata ha infatti comunicato, mediante un post pubblicato sul proprio profilo Instagram, di aver esonerato il tecnico italiano al quale vanno comunque i ringraziamenti per aver guidato in maniera impeccabile la squadra e l’augurio di ottenere presto soddisfazioni personali e professionali.