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Alla fine l’ha chiamato | Spalletti lo convoca, Balotelli reagisce così

Mario Balotelli, attaccante del Monza, durante la partita di Serie B contro la Salernitana. 30 settembre 2020 (© AnsaFoto) – dotsport.it

La convocazione record è arrivata al photofinish: la fiducia dovrà essere ripagata con prestazioni degne del suo nome.

Mario Balotelli ha solo trentatré anni, che non sono pochi per un’atleta ma che lo sembrano per un personaggio, prima ancora che calciatore, che pare abbia vissuto una carriera ben più lunga. Fu aggregato alla prima squadra da Roberto Mancini nell’estate 2007, poche settimane dopo la conquista dell’Inter del primo scudetto (sul campo) dell’era Moratti. Da allora sono trascorsi sedici anni, ma appaiono lontani come se parlassimo di un’era geologica lontanissima.

Undici squadre, gol importanti, giocate importanti, trofei importanti. Soprannominato SuperMario per le evidenti qualità atletiche, su di lui sono state riposte le speranze della generazione azzurra post-2006. Eppure, mai la sensazione che sia riuscito ad esprimere al meglio il suo potenziale.

Non ha mai trascorso più di tre stagioni nella stessa squadra e, dove l’ha fatto, non è mai riuscito a imporsi come titolare. La stagione 2011-12 sembrava che potesse diventare l’anno della maturazione definitiva. Dopo aver aiutato il Manchester City a vincere il suo primo campionato con 13 reti in 1325′ e l’assist decisivo per il gol di Aguero vittoria contro il QPR, si presentò ai nastri dell’Europeo come la punta titolare della Nazionale.

Formò insieme ad Antonio Cassano una coppia che ci portò fino alla finale di Kiev, persa poi contro la Spagna. Se c’è un contesto in cui, forse, Balotelli ha espresso il meglio di sé, è proprio quello azzurro. Ha segnato 14 reti in 36 presenze, è il miglior marcatore italiano nella storia degli Europei (insieme a Cassano, a quota 3 gol) e, in generale, ha sempre dichiarato che gli piacerebbe tornare ad indossarla.

Prima volta

È molto complesso che accada. L’ultima volta che lo abbiamo visto misurarsi in Italia è stato nel 2021, quando ha vestito per sei mesi la maglia del Monza in Serie B.

In quella squadra, tra l’altro, iniziarono a mostrare le proprie qualità due attuali giocatori del gruppo di Luciano Spalletti: Davide Frattesi e Andrea Colpani.

Il trequartista Andrea Colpani durante la sessione d’allenamento con la maglia della nazionale italiana. 14 novembre 2023 (© AnsaFoto) – dotsport.it

Un idolo

Quest’ultimo, in particolare, ha rimediato la sua prima convocazione storica in azzurro per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina. In un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della FIGC gli è stato chiesto di comporre la squadra di calcio a 5 con i propri idoli: «Buffon, Cannavaro, Gattuso, Pirlo e Balotelli».

Chissà, dunque, che SuperMario non abbia mandato un messaggio al trequartista 1999 per congratularsi con lui.