Balotelli, se ne va un pezzo di cuore | Ufficiale il licenziamento: questa volta è per sempre
È arrivato il licenziamento e l’ennesima delusione per Mario Balotelli. Questa volta fa davvero male al cuore vederlo così.
La carriera di Mario Balotelli è naufragata da qualche anno. Dopo essere etichettato come uno dei principali talenti della sua generazione, l’attaccante si è perso e non è riuscito a mantenersi ad alti livelli. Il triplete con José Mourinho e con l’Inter, nonostante alcuni battibecchi con il tecnico portoghese, e ancor prima l’esordio con Roberto Mancini in panchina, una sorta di secondo padre per lui.
A testimonianza di ciò l’esperienza comune anche in Inghilterra con il Manchester City e la conquista della Premier League in una rosa ancora non composta da fuoriclasse come quella che ha vinto la scorsa Champions League, guidata da Pep Guardiola.
Grande protagonista nella fortunata spedizione azzurra agli Europei in Svizzera ed Austria del 2012 con gli azzurri che hanno conquistato la finale battendo la Germania grazie a una doppietta realizzata proprio da Super Mario.
Poi il progressivo calo di rendimento con cambi continui di squadra e occasioni non concretizzate di tornare a giocarsi le sue carte con un top club europeo, passando dal campionato svizzero a quello turco.
Mario Balotelli e la sua esperienza al Brescia, squadra della sua città
L’ultima esperienza in Serie A è stata con la maglia della squadra della sua città, il Brescia, nel campionato 2019-2020, concluso con la retrocessione dei lombardi. Tra i compagni di squadra anche Gastaldello.
Il difensore centrale è poi diventato il tecnico del Brescia finché non è arrivato l’esonero al termine dell’ultima giornata di Serie B. Al suo posto è stato chiamato Rolando Maran, che ha firmato un contratto in scadenza al 30 giugno 2024 con rinnovo automatico di un anno in caso di salvezza.
L’inizio di stagione per il Brescia, l’improvviso black out e il cambio di panchina
Decisiva la sconfitta casalinga per 3 reti a 0 subita nel derby con la Cremonese. La squadra di Gastaldello ha iniziato positivamente la stagione con una serie di risultati positivi dopo il ripescaggio in B a causa del fallimento della Reggina ma nelle ultime gare sono arrivate sconfitte pesanti che hanno costretto a un cambio tecnico.
Un campionato, quello di Serie B, sempre molto equilibrato, con tante squadre divise da pochi punti e con una corsa ai playoff e alla salvezza che sarà agguerrita sino al termine, con il Parma al momento in testa alla classifica, seguito dal Venezia.