Conte, ti fece piangere lacrime amare | Ora ha svoltato: sta per diventare ricco sfondato
L’allenatore che ha sconfitto Antonio Conte in un match decisivo adesso si trasferisce con un ingaggio da record, ecco dove
Antonio Conte è tra gli allenatori più vincenti dell’ultimo decennio. Ha ottenuto risultati importanti nelle ultime panchine dove si è seduto, a partire dal ritorno dello scudetto in casa Juventus. Dopo le prime esperienze da mister in Serie B con l’Arezzo e la salvezza ottenuta con l’Atalanta, arriva la chiamata della squadra con cui ha vinto la Champions League da calciatore.
Una cavalcata incredibile senza nemmeno una sconfitta, nel primo anno dello stadio di proprietà, e la Juventus ha iniziato a dominare in Italia. Dopo il suo addio è arrivata la chiamata in Nazionale e agli Europei del 2016 gli azzurri sono usciti contro la forte Germania ai quarti di finale solo ai calci di rigore.
Il ritorno con i club arriva con l’Inter, con cui conquista lo Scudetto e arriva in finale di Europa League, spinto da un Romelu Lukaku mai così incisivo in fase realizzativa e da una squadra con una condizione fisica eccellente.
L’ultima panchina è stata in Inghilterra con il Tottenham, senza riuscire a conquistare la Premier, ma con alcune vittorie di prestigio contro le corazzate del campionato inglese, dal Manchester City al Chelsea di Tuchel, con il quale crea una rivalità al pari di quella che in Serie A ha avuto con Max Allegri e José Mourinho.
Lopetegui a un passo dalla firma con l’Al Ittihad
Antonio Conte è stato sconfitto in finale di Europa League dal Siviglia di Julen Lopetegui. Quest’ultimo è vicino a firmare per l’Al Ittihad che ha deciso di esonerare Nuno Espirito Santo.
Secondo quanto riportato da Gianluigi Longari per Sportitalia, il club saudita, che in estate ha ingaggiato campioni del calibro di Karim Benzema, Kante e Fabinho, vuole puntare sul tecnico spagnolo e gli accordi sono quasi ultimati.
Ingaggi faronici che spronano giocatori ed allenatori ad accettare
Un compito non semplice per Lopetegui, con la squadra araba in grave difficoltà di risultati, ma a spingere verso il sì è un ingaggio faraonico che ha spinto molti giocatori dei top club europei a trasferirsi in Arabia durante il mercato estivo.
Anche gli allenatori stanno prendendo questa strada, l’esempio più lampante arriva dalla Nazionale saudita che da settembre ha come commissario tecnico Roberto Mancini, dimessosi dalla panchina dell’Italia.