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È un fantasma da due settimane | Pioli preoccupato, il suo nome è sparito anche da lì

Stefano Pioli, allenatore del Milan, in panchina durante la partita di Serie A contro il Napoli. 29 ottobre 2023 (© AnsaFoto)

Novità sulle condizioni del giocatore, mentre Pioli deve fare i conti con un reparto in piena emergenza.

I fischi si sono trasformati in applausi, con la speranza che restino tali. Il Milan è pronto a dimostrare di essere tornato il Milan, dopo la straordinaria vittoria in Champions League contro il Paris Saint-Germain. Tre punti che permettono ai rossoneri di scavalcare il Newcastle nel girone e di tornare prepotentemente in corsa per il passaggio del turno.

Tre punti che servirebbero anche in campionato, dopo averne raccolto soltanto uno tra Juventus, Napoli e Udinese. L’ultimo successo è datato un mese fa, a Marassi, prima della seconda sosta per le nazionali, quando il gol siglato di Pulisic era valso il primato solitario in classifica. Duecentosettanta minuti dopo, la situazione è ben diversa. La squadra di Pioli è scivolata in terza posizione, a sei lunghezze di distanza dai cugini nerazzurri.

Ecco perché contro il Lecce vi è un solo risultato possibile, la vittoria, altri non possono essere neanche contemplati, pena il rischio di essere superati anche dal Napoli.

Per la sfida del Via del Mare non ci saranno stravolgimenti di formazione. Saranno confermato gli stessi undici che sono partiti dal primo minuto contro il PSG, ad esclusione di Christian Pulisic, uscito acciaccato dall’impegno europeo: al suo posto chance per Chukwueze.

Emergenza

Quella dell’americano non sarà l’unica assenza con cui dovrà fare i conti il tecnico emiliano. In difesa, infatti, le scelte sono obbligate per quanto riguarda la coppia di centrali: Malick Thiaw e Fikayo Tomori sono gli unici disponibili.

La trasferta di Napoli, oltre ad aver lasciato l’amaro in bocca per la rimonta subita, ha avuto come conseguenza due infortuni importanti, quelli di Kalulu e Pellegrino. Il primo sarà costretto ad uno stop di quattro mesi, mentre il secondo di quaranta giorni. A complicare le cose, le condizioni precarie di Simon Kjaer.

Simone Kjaer, difensore della Danimarca, durante la conferenza stampa pre-San Marino. 6 settembre 2023 (© AnsaFoto)

Situazione

Il danese, che avrebbe dovuto partire dal primo minuto al fianco di Tomori al Maradona, è stato costretto al forfait a causa di un affaticamento muscolare che l’ha tenuto fuori dai convocati anche le sfide con Udinese e PSG. Le sue condizioni, seppur in miglioramento, non gli permetteranno di essere in panchina neanche contro il Lecce.

Anche il commissario tecnico della sua nazionale, Kasper Hjulmand, ha deciso di fare a meno del proprio capitano per gli impegni contro Slovenia e Irlanda del Nord, validi per le qualificazioni agli Europei in Germania, in programma venerdì 17 e lunedì 20 novembre. La speranza di Pioli è che Kjaer possa tornare a disposizione dopo la sosta.