Home » Negro? No, grazie | L’allenatore è stato clamorosamente ignorato: ecco la motivazione

Negro? No, grazie | L’allenatore è stato clamorosamente ignorato: ecco la motivazione

Negro, la panchina dell'Uganda va al belga Put.
Niente panchina per Paolo Negro – Foto LaPresse – dotsport.it.

Clamoroso Paolo Negro, sembrava tutto fatto: l’ex difensore della Lazio subisce un pesante affronto. Ripartirà da un’altra parte.

Quando si parla di allenatori italiani all’estero si parla spesso di allenatori capaci di fare grandi cose nelle squadre alle quali decidono di legarsi. Il top del top dei tecnici nostrani oltre confine è, senza alcun dubbio, Carlo Ancelotti che, attualmente seduto sulla panchina del Real Madrid e prossimo a sedersi su quella del Brasile, ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere a livello di club.

Trionfatore, nel corso degli anni, nei cinque principali campionati europei, al tecnico reggiano si aggiungono, ovviamente, i nomi di tutti gli altri tecnici italiani che sono apprezzati o si sono fatti apprezzare al di fuori dei confini nazionali per le loro qualità.

Tecnici come Antonio Conte, Roberto Mancini, Marco Rossi, Roberto De Zerbi, Gennaro Gattuso, Francesco Farioli e via via tutti gli altri, che, chi più chi meno, hanno lasciato o stanno lasciando un ricordo indelebile nelle menti e nei cuori dei tifosi delle squadre che hanno allenato o stanno allenando.

Una lista abbastanza lunga, quella contenente i nomi degli allenatori italiani che lavorano o hanno lavorato all’estero, in cui era pronto a finire anche quello di Paolo Negro che, con un grande passato in Serie A con la maglia della Lazio addosso, è stato recentemente piantato in asso da una federazione africana con la quale sembrava ormai tutto definito.

Negro, l’Uganda si tira indietro: il tecnico italiano resta senza panchina

Sembrava tutto certo e definito e invece non se ne farà più nulla: Paolo Negro, ex difensore, tra le altre, di Brescia e Bologna, non siederà sulla panchina dell’Uganda. Un dietrofront non indifferente, quello della federazione africana, che ha generato non poca amarezza nel tecnico classe ’72, che dall’essere pronto a decollare per il continente nero si è trovato costretto a disfare le valigie in men che non si dica.

Una scelta clamorosa, quella della nazionale ugandese di non voler più affidare la guida della squadra al tecnico italiano, alla quale, almeno per ora, non sono seguite motivazioni ufficiali. L’unica cosa certa, ora come ora, è infatti solo l’ufficialità del nuovo allenatore, annunciato attraverso una nota pubblicata sul profilo X della Fufa.

Paolo Negro, niente Uganda: la nazionale africana ha scelto un altro allenatore.
Paolo Negro durante un ritiro estivo con la Lazio – Foto LaPresse – dotsport.it.

Uganda, beffa Negro: il nuovo allenatore è un belga bandito dal suo paese

Come detto, Paolo Negro non siederà sulla panchina dell’Uganda. Quella che sembrava pronta a sbocciare, resterà, invece, una storia mai nata che, almeno per qualche tempo, lascerà un po’ di amarezza nella bocca dell’ex difensore della Lazio.

Un ex difensore, il classe ’72, che, pronto a guidare la nazionale ugandese, ha visto soffiarsi il posto da quel Paul Joseph Put il quale, reduce da esperienze alla guida di Gambia e Burkina Fasu, è stato annunciato nella mattinata di giovedì mediante una nota pubblicata sul profilo X della federazione africana. Una federazione che, all’italiano Negro, ha preferito un tecnico, il belga, bandito dal calcio del suo paese, dal 2008, per uno scandalo legato ad episodi di corruzione.