Smalling, svelato l’arcano | Non è l’infortunio a frenarlo: Friedkin su tutte le furie
Il rapporto tra Smalling e la Roma è ai minimi termini, a frenarlo non è solo l’infortunio, per lui possibile cessione già a gennaio.
Per la Roma un inizio di stagione altalenante. Le prime partite con risultati decisamente negativi, avvenuti sia per questioni di sfortuna che di incapacità della squadra nel concretizzare occasioni da rete, fattore che non è mai mancato nonostante l’impostazione tattica difensiva del mister portoghese Josè Mourinho, al suo terzo e forse ultimo anno sulla panchina giallorossa.
Preoccupante la tenuta del reparto arretrato, troppo facilmente penetrato dagli attacchi avversari, anche se nelle ultime gare c’è stato un netto miglioramento nei numeri e nelle conclusioni ricevute da Rui Patricio.
La Roma sembra soffrire soprattutto l’assenza di Smalling, infortunatosi dopo la sconfitta allo Stadio Olimpico contro il Milan. Per l’ex centrale del Manchester United, tra i grandi protagonisti della precedente stagione, uno stop che non ci voleva.
José Mourinho si è lasciato andare a dichiarazioni al vetriolo sul difensore inglese, alimentando il malumore di un ambiente che lo attende in campo ma che sta cercando anche di trovare una quadra senza di lui.
Smalling, il ritorno in campo sta ritardando, la società medita sul suo futuro
Il piano di recupero personalizzato studiato dai fisioterapisti della Roma, durato diverse settimane, non sta portando frutti e per Smalling i tempi si stanno allungando. Non è stato ancora stabilito il suo ritorno sul terreno di gioco.
Per questo motivo il club giallorosso sta riflettendo sul suo futuro, dato che compirà il 22 novembre 34 anni e il contratto con la Roma scade a giugno 2025. La società è al bivio se decidere di offrire lui un rinnovo o cercare di cederlo senza rischiare che si svincoli.
Smalling in partenza, ipotesi Arabia Saudita?
L’idea di una cessione già a gennaio non è da escludere. Il direttore sportivo Tiago Pinto spera che possa arrivare un’offerta convincente dall’Arabia Saudita che accontenti sia il giocatore che la Roma stessa.
Intanto la Roma sta valutando alcuni profili anche in entrata, data l’assenza di N’Dicka a gennaio a causa della Coppa d’Africa. Il percorso in Europa League continuerà anche a febbraio e gli impegni saranno ancora ravvicinati, la rosa deve quindi essere incrementata con nuovi innesti, richiesti a gran voce anche da Josè Mourinho stesso.