Da Balotelli alle mani sul collo | Contratto rescisso dopo la violenta lite con l’allenatore
Balotelli e la lite furiosa con l’allenatore: mani al collo e contratto rescisso immediatamente. Il club non ne può più. Carriera forse finita.
Litigare con il proprio allenatore al punto da arrivare a mettergli le mani al collo non è forse il miglior modo per risolvere una questione. Il dialogo dovrebbe infatti essere l’unico strumento mediante il quale arrivare a una soluzione che giovi a tutti.
Un dialogo che, molto spesso, non è stato il percorso preferito di Mario Balotelli il quale, nel corso della sua carriera, ora pronta a ripartire nuovamente dai turchi dell’Adana Demirspor, si è più volte reso protagonista di vicende negative che, nel corso del tempo, sono state ribattezzate come “balotellate“.
Dalle liti con Montella durante la sua prima esperienza in Turchia, passando per quelle con Mancini ai tempi del Manchester City fino ad arrivare alla tormentata esperienza al Sion conclusasi pochi mesi fa, sono infatti tante le vicende extra-campo, purtroppo negative, che hanno visto protagonista durante la sua travagliata carriera l’attaccante nato a Palermo.
Una carriera, caratterizzata, tra le altre cose, da una fugace esperienza al Liverpool, durante la quale Super Mario fece squadra con un giocatore, anche lui classe ’90, il quale, nelle scorse ore, si sarebbe reso protagonista di un episodio a dir poco spiacevole che lo avrebbe visto aggredire il suo allenatore.
L’aggressione al tecnico costa cara: contratto rescisso immediatamente
È notizia di qualche ora fa l’aggressione all’allenatore da parte del difensore. Un’aggressione, scaturita non si sa ancora per quale motivo, che è costata molto cara al calciatore. Il club proprietario del suo cartellino ha infatti deciso di porre fine immediatamente al contratto in scadenza nel giugno 2024.
Una fine anticipata di otto mesi che costringerà il 33enne in questione a cercarsi una nuova squadra. Una nuova squadra che, visto il suo carattere e anche l’età, potrebbe arrivare molto difficilmente. Ad ogni modo, nel calcio, si sa, non è mai detta l’ultima parola. Ne sapremo di più nei prossimi mesi.
Mamadou Sakho, il Montpellier lo caccia dopo lo scontro con il tecnico Der Zakarian
Prima la lite furiosa poi le mani al collo: è questo l’episodio che nella giornata di martedì ha visto protagonisti il difensore del Montpellier, Mamadou Sakho e il suo tecnico, Michel Der Zakarian. Per cause ancora da chiarire, l’ex Liverpool avrebbe infatti aggredito il suo allenatore portandolo a un vero e proprio scontro fisico, placato poi dall’intervento di alcuni presenti.
Un episodio, questo, che ovviamente non è stato apprezzato dalla società francese la quale, dopo un’indagine interna, ha subito convocato il difensore 33enne per comunicargli la decisione di porre fine anticipatamente al contratto che lo legava al club fino al 30 giugno 2024. Ritenuto responsabile principale tanto del litigio quanto della rissa, l’avventura al Montpellier del classe ’90 può quindi considerarsi definitivamente finita.