Home » Inzaghi, è passata la paura | Definito un affare vitale, l’emergenza è terminata

Inzaghi, è passata la paura | Definito un affare vitale, l’emergenza è terminata

Marotta e Inzaghi
Beppe Marotta, amministratore delegato, e Simone Inzaghi, allenatore Inter, esultano e si abbracciano dopo la conquista dell’ultima Coppa Italia/Dotsport.it

Il tecnico nerazzurro può esultare per una notizia che sarà molto importante per sé, per la sua squadra e società.

L’Inter che in estate ha subito una rivoluzione profonda della rosa deve fare i conti con alcuni problemi che non fanno e non hanno fatto dormire sonni tranquilli a Simone Inzaghi nel corso delle ultime settimane. Come dicevamo, durante la sessione estiva di calciomercato, tra le esigenze della società di fare cassa e alcuni retroscena incredibili, sono andati via diversi calciatori importanti della rosa che nella scorsa stagione ha raggiunto la finale di Champions League.

Lukaku, Dzeko, Correa, Onana, Bellanova, Gosens, Skriniar, D’Ambrosio, Gagliardini e Brozovic. Giocatori importanti, alcuni un po’ meno, ma comunque una rivoluzione vera e propria. Nonostante questo, però, Marotta e Ausilio sono riusciti a costruire una rosa di livello e a dare in mano ad Inzaghi una squadra competitiva.

L’Inter, a detta di quasi tutti gli opinionisti e addetti ai lavori, è la squadra più forte della Serie A, la candidata numero uno allo Scudetto e può riprovare a fare un cammino in Champions League simile a quello della passata stagione. L’inizio è stato incoraggiante anche se i punti persi in casa contro Sassuolo e Bologna hanno, almeno per ora, tolto la testa della classifica ai nerazzurri.

L’unico problema di rosa che Inzaghi sembra avere al momento è quello relativo agli attaccanti. Lautaro Martinez e Marcus Thuram sono i due titolari e stanno facendo grandi cose in coppia. Non sono arrivate risposte altrettanto confortanti, però, dalle loro alternative. Sanchez non sembra più essere quello di qualche anno fa e Arnautovic sarà ai box fino a fine novembre/inizio dicembre.

Inzaghi, una cattiva ed una buona notizia

L’altro problema che arriva dall’infermeria e che si protrae da un po’ di settimane è quello relativo a Juan Cuadrado. L’ex Juve soffre di un’infiammazione al tendine d’achille che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per circa un mese ed ora, dopo l’apparizione in casa contro il Bologna, lo ha messo di nuovo KO.

Vista anche l’età si cercherà una soluzione conservativa, ma probabilmente si dovrà ricorrere necessariamente all’operazione. Al netto della possibilità di schierare anche Darmian nel ruolo di esterno destro a tutta fascia, le notizie confortanti per Simone Inzaghi e i tifosi dell’Inter potrebbero presto arrivare da Denzel Dumfries, il titolare indiscusso in quel ruolo e di quella posizione in campo.

Dumfries
Denzel Dumfries, esterno destro Inter, potrebbe presto rinnovare il suo contratto con i nerazzurri/Dotsport.it

Inter, accordo quasi raggiunto

Proseguono i contatti tra la società interista e l’entourage dell’esterno olandese. Presto, secondo quanto riportato da Tuttosport, potrebbe arrivare un accordo per il rinnovo del contratto ed un prolungamento fino al giugno 2027. Il calciatore passerebbe a guadagnare dai 2.5 milioni attuali ai 4 netti.

Questo non significa che resterà sicuramente anche nelle prossime stagioni, ma certifica l’importanza di Dumfries all’interno dello scacchiere tattico di Inzaghi. Soprattutto, però, l’ormai vicino rinnovo darà ai dirigenti nerazzurri la possibilità di avere maggiore margine di manovra durante le prossime estati e la possibilità di poter cedere l’olandese, che ha diversi estimatori in Premier e Bundesliga, ad una cifra non inferiore ai 40-45 milioni di euro, permettendo all’Inter di realizzare, eventualmente, un’altra super plusvalenza.