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Non si fidavano di lui | Clamoroso retroscena: ecco perchè Giuntoli non riuscì a piazzarlo

Juventus, Giuntoli non riuscì a piazzare il calciatore a causa del suo stile di vita assai caotica.
Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli – Foto LaPresse – dotsport.it.

Clamoroso retroscena di mercato venuto alla luce in queste ore: Giuntoli non riuscì a piazzare il calciatore a causa del suo stile di vita assai discutibile.

Quanto venuto a galla in queste ore ha davvero dell’incredibile. Una clamorosa notizia di mercato riguardante la Juventus che in estate non sarebbe riuscita a piazzare un suo attuale giocatore, oggi in prestito in Serie A, per un motivo molto particolare.

Con l’arrivo in società di Cristiano Giuntoli, sono stati infatti molti i giocatori a dover fare le valigie poiché per loro non ci sarebbe stato posto nel gruppo di Massimiliano Allegri. Giocatori, chi perché non utile ai progetti, chi per farsi le ossa altrove, mandati via in prestito o definitivamente senza troppi complimenti.

Da Paredes a Di Maria, passando per Bonucci, Cuadrado, Zakaria e Kulusevski, fino ai vari Pjaca, Rovella, Pellegrini, De Winter, Soulé, Dragusin e Barrenechea, sono tanti i giocatori che il nuovo direttore sportivo bianconero ha mandato via nel corso dell’estate.

Un elenco lunghissimo, quello nel quale figurano i giocatori appena menzionati, del quale fa parte anche un centrocampista che, attualmente titolare in una squadra di Serie A, sarebbe potuto finire al Barcellona del presidente Laporta il quale, però, su consiglio di Sergio Busquets, decise di non procedere alla trattativa a causa del suo stile di vita troppo dedito alla vita notturna.

Xavi lo voleva al Barcellona: ora guida il centrocampo di una storica rivale

La trattativa che avrebbe portato il centrocampista dalla Juventus al Barcellona era ormai in dirittura d’arrivo. Una trattativa, come detto, quasi conclusa, saltata all’ultimo per via dell’intervento di Sergio Busquets che dissuase il suo ex compagno Xavi, attuale tecnico dei blaugrana, a non procedere alla stessa a causa della vita del centrocampista in questione, ritenuta troppo caotica e movimentata fuori dal campo.

Uno stop all’affare pressoché immediato che costrinse di conseguenza la Juventus, che aveva acquistato il giocatore proprio dagli azulgrana nel giugno 2020 per 82 milioni di euro complessivi, a cederlo in prestito alla Fiorentina di Vincenzo Italiano con la quale sembra aver finalmente trovato quella stabilità mai avuta all’ombra bianconera della Mole.

Juventus, Arthur doveva andare al Barcellona.
Arthur Melo con la maglia della Fiorentina – Foto LaPresse – dotsport.it.

Da flop a insostituibile: la rinascita di Arthur alla Fiorentina

Pagato al Barcellona poco più di 80 milioni di euro tre anni fa, in un’operazione che comprese l’approdo di Miralem Pjanic in Catalogna, Arthur Melo non è mai riuscito ad affermarsi con la maglia della Juventus addosso. Lento e prevedibile, il centrocampista classe ’96 non è mai entrato, infatti, nel cuore dei tifosi piemontesi che da lui si sarebbero aspettati sicuramente di più, specie dopo la spesa che la società aveva sostenuto per portarlo in Italia.

Un solo gol in in 63 partite complessive con la Vecchia Signora: questo il magro bottino in bianconero di un calciatore che, dopo aver fallito anche al Liverpool, sembra ora aver finalmente trovato la sua dimensione alla Fiorentina. Una Fiorentina che, attualmente quarta in classifica in Serie A, a pari merito proprio con la Juventus, si gode il suo pezzo da 90 il quale, continuando così, potrebbe tranquillamente essere riscattato a fine stagione.