Stava per essere sostituto e poi… l’infortunio: 3 minuti di follia | Ecco cosa è successo
Tanta sfortuna per il Milan, il retroscena sorprendente, l’infortunio è avvenuto poco prima del cambio
Il Milan ritrova i tre punti dopo una settimana molto difficile. Le cinque reti rifilate dall’Inter nel derby della Madonnina sono state un duro colpo per la squadra di Stefano Pioli che ha cercato di riscattarsi subito nella prima gara del girone di Champions League a San Siro contro gli inglesi del Newcastle, team dove si è trasferito l’ex Sandro Tonali.
Nonostante la mole di gioco importante e le tante occasioni avute, i rossoneri non sono riusciti a segnare e hanno rischiato di perdere nel finale, salvati da un bell’intervento di Tatarusanu, portiere entrato in corso d’opera dopo il forfait di Mike Maignan.
Segnali incoraggianti per quanto riguarda la tenuta del reparto arretrato è arrivato anche nell’ultimo impegno di campionato con il Milan che non ha subito goal nemmeno dal Verona, battendolo grazie a una magia di Rafa Leao.
Il fuoriclasse portoghese si è fatto perdonare dopo una prestazione insufficiente in Champions e ha consentito al Milan di conquistare la quarta vittoria su cinque sfide di questo inizio di campionato, mantenendosi a meno tre punti dalla capolista Inter.
Krunic infortunato, tanta sfortuna per il Milan
Contro i veneti ha subito un infortunio il centrocampista Rade Krunic. Il Corriere della Sera riporta un retroscena incredibile. Stefano Pioli voleva sostituirlo dopo un’ora di gioco, tanto che Loftus-Cheek era già pronto ad entrare.
La palla non stava uscendo dal manto erboso di San Siro e prima che si potesse effettuare il cambio la mezzala bosniaca ha avuto un problema muscolare che lo costringerà a stare fuori per alcune settimane.
Krunic e il centrocampo del Milan, roccioso e di fantasia
Krunic si è imposto nel centrocampo rossonero nella scorsa stagione, conquistando spesso il posto da titolare, malgrado la concorrenza. L’assenza di Bennacer pesa molto nella gestione del pallone ma il bosniaco è in grado di coprire bene le incursioni degli avversari e inserirsi negli spazi per cercare di trafiggere le difese avversarie.
I tanti nuovi arrivi del mercato estivo hanno alzato il livello tecnico di una rosa che adesso potrà giocarsi le proprie chance in tutte le competizioni a cui prenderà parte, confidendo nel valore delle seconde linee. Il cambio di modulo con le tre punte consentono, inoltre, a Stefano Pioli di proporre un gioco più prontato all’attacco.