Doping, per Pogba si allungano i tempi: situazione disperata, cosa sta succedendo
C’è un nuovo rinvio nella vicenda di Pogba, risultato positivo al doping nei controlli fatti dopo la partita contro l’Udinese.
Difficile capire cosa passa in questi giorni nella testa di Paul Pogba. E non soltanto per l’accusa di doping che sta purtroppo seriamente rischiando di mettere fine alla sua carriera da professionista.
Come ha detto Bonucci, nell’esplosiva intervista con cui ha annunciato di aver deciso di intraprendere le vie legali contro la Juventus, a Pogba nell’ultimo anno e mezzo, è capitata qualsiasi tipo di sfortuna. Un periodo da incubo che si fa fatica persino ad immaginare. Basti solo pensare che nel bel mezzo di questa tempesta, nei giorni scorsi il centrocampista si è comunque dovuto recare a Parigi per testimoniare nel processo contro suo fratello, accusato di estorsione nei suoi confronti.
Cinque ore di deposizione in una vicenda che è in primo luogo familiare, e come aveva dichiarato lo stesso Polpo alcune settimane, lo avevano portato ad odiare i soldi e a pensare seriamente di lasciare il calcio.
Tutto questo, mentre tutto il mondo commentava la notizia della sua positività al doping. Come sappiamo, Pogba ha prontamente ammesso di aver effettivamente assunto un farmaco che conteneva testosterone, su consiglio di un suo medico di fiducia di Miami.
Pogba, chieste le contro analisi: ma c’è un nuovo rinvio di due settimane
Ribadendo però che non c’era alcun tentativo da parte sua di doparsi, ma piuttosto di essere aiutato nel suo recupero fisico dopo un anno da incubo come quello scorso, in cui non è mai stato davvero a disposizione di Allegri.
Difficile per il momento capire come finirà questa vicenda, anche perchè è notizia di queste ore che i tempi si allungano. Pogba infatti nei giorni scorsi aveva presentato richiesta per effettuare le contro analisi. Queste erano state fissate epr il 20 Settembre, ma adesso si è saputo che ci sarà un rinvio.
Ecco quando il Polpo dovrà sottoporsi alle contro analisi
Le nuove analisi a cui dovrà sottoporsi il giocatore, verranno effettuate spostando la lancetta di due settimane, il 5 Ottobre in un laboratorio romano. Da quanto si apprende è stato Pogba a chiedere un rinvio in quanto non era disponibile nella prima data indicate per i nuovi test.
Uno slittamento che allungherà ancora i tempi di una vicenda che purtroppo rischia di costare la carriera al calciatore. Il fatto di aver ammesso con il club di aver preso quel farmaco, in cui nel libretto interno era indicata la presenza di testosterone, è un elemento non da poco.