Nuovo infortunio, l’impegno in Nazionale costa carissimo | Si ferma un altro top player
L’impegno con la Nazionale italiana costa caro a un titolarissimo che subisce un infortunio, i tempi di recupero
Vittoria fondamentale quella conquistata dall’Italia a San Siro contro l’Ucraina. Una partita dominata in lungo e in largo ma tenuta in bilico dagli avversari fino alla fine, più per demeriti in area di rigori degli azzurri che per la pericolosità in attacco dei gialloblu. Agganciati i rivali al secondo posto in classifica del girone ma con una partita in meno, da disputare contro l’abbordabile Malta.
Le prime due del girone staccheranno in automatico il pass per i prossimi Europei che si disputeranno a giugno 2024 in Germania, con l’Inghilterra saldamente in testa al girone di qualificazione. Per l’Italia c’è da scongiurare i playoff dopo i due che hanno costato la mancata partecipazione ai Mondiali 2018 e 2022.
Dopo il debutto di mister Spalletti in Macedonia, con un deludente pareggio, era piovute molte critiche che i ragazzi guidati dal tecnico toscano hanno subito rimandato al mittente con una prestazione davvero convincente.
A fare la differenza è stato Daniele Frattesi, davvero implacabile sotto porta in queste prime uscite con la Nazionale, e che l’Inter può coccolare dato lo stato di forma, anche in prospettiva di una partenza da titolare per il derby della Madonnina di questo weekend.
Sandro Tonali infortunato, rischia di saltare il debutto in Champions
Proprio Frattesi ha preso il posto di Sandro Tonali che ha guardato la sfida contro l’Ucraina dalla tribuna a causa di un affaticamento muscolare. Il centrocampista ha svolto accertamenti medici presso la clinica milanese Columbus, dopo di che è arrivato lo stop.
Il Newcastle è già stato avvisato e a questo punto, in attesa di notizie più precise, è lecito porsi una domanda sulla presenza o meno di Tonali per martedì 19 settembre quando sfiderà la sua vecchia squadra, il Milan, a San Siro.
Il centrocampo italiano, tanti giocatori di qualità per tre posti
Il centrocampo è il reparto più saturo di giocatori per Luciano Spalletti. Sono tanti gli interpreti di valore che può schierare in campo e che garantiscono prestazioni di livello. Un cambio generazionale in atto, con Barella, Tonali e Frattesi che sembrano destinati a imporsi come titolari.
Jorginho e Verratti ai margini, così come Locatelli e Zaniolo, titolari contro l’Ucraina ma in calo di rendimento rispetto al passato. L’imprevedibilità di Zaccagni e Politano contribuisce poi a dare maggiori alternative nella zona più avanzata della metà campo.