Roberto Mancini, colpo tremendo per l’ex CT | Futuro appeso a un filo
Roberto Mancini e la sua nuova panchina già traballante, ecco cosa rischia l’ex CT dell’Italia
Le sue dimissioni a ridosso di ferragosto hanno gettato la federazione giuoco calcio nel panico più totale. Inaspettate e poco convincenti, sono state a lungo criticate dalla stampa e dai tifosi della Nazionale. Lui stesso si è detto stupito del clamore mediatico suscitato dalla sua scelta ma fatto sta che Roberto Mancini ha deciso di abbandonare la nave nel periodo peggiore.
Nel bel mezzo delle qualificazioni ai prossimi Europei, con gli imminenti impegni di settembre che risultavano davvero importanti per evitare i playoff e staccare il pass per la Germania, Paese che ospiterà il torneo a giugno 2024.
Il rapporto con il gruppo è venuto meno dopo l’esclusione dai Mondiali. L’Europeo è stato l’apice di un cammino di crescita di talenti che sono riusciti a imporsi in quella manifestazione salvo poi non ripetersi nelle partite successive.
L’addio estivo è stato l’epilogo inevitabile tra l’allenatore ex Inter e Manchester City e la Nazionale italiana ma, a distanza di pochi giorni, è arrivata l’ufficialità di un accordo trovato tra il Mancio e l’Arabia Saudita, con un ingaggio che lo ha reso il CT più ricco del mondo.
Mancini e un avvio drammatico come CT dell’Arabia Saudita
Nella conferenza stampa di presentazione si è detto felice di questa nomina e di porsi come obiettivo la qualificazione ai prossimi Mondiali del 2026. Il percorso sarà tutt’altro che semplice da realizzare dato il debutto in panchina.
I suoi sono stati sconfitti per 3 a 1 dalla modesta Costa Rica a Newcastle in amichevole, mostrando tutte le fragilità di una rosa che non ha al suo interno giocatori di qualità. Se dovessero arrivare altre due sconfitte nelle prossime gare la sua posizione potrebbe già vacillare con l’ipotesi di un licenziamento lampo.
La Serie A araba si riempie di campioni, la Nazionale ne beneficierà?
Un quesito che il mister e gli appassionati di calcio si sono chiesti riguarda il possibile beneficio che la Nazionale araba potrà trarre dall’aumento di livello tecnico che ha acquisito il massimo campionato del Paese saudito.
Con l’approdo di campioni del calibro di Milinkovic Savic, Firmino, Karim Benzema, Marco Verratti e Neymar l’appeal della Serie A araba aumenta notevolmente così come i diritti televisivi, che in Italia sono stati aggiudicati da La7 e SportItalia.