Lotito smorza ogni entusiasmo: “A noi non interessa” | Obiettivo scartato
Colpiscono le ultime dichiarazioni di Claudio Lotito, la sua Lazio si dice disinteressata
Sono quasi venti le stagioni di Claudio Lotito come presidente della Lazio. Il patron biancoceleste ha prelevato la squadra della Capitale agli inizi degli anni 2000 dopo problemi societari che hanno seguito campionati ai vertici non solo d’Italia ma di Europa, con uno Scudetto da poco conquistato dalla dirigenza precedente. Prima sono stati messi a posto i conti e dopo si è passati a investire e programmare un futuro roseo.
Diverse coppe Italia nel suo curriculum, qualificazioni alle Coppe Europee e alcuni tecnici che hanno fatto grandi cose con il club romano, da Simone Inzaghi a Delio Rossi, fino all’attuale tecnico Maurizio Sarri.
Terza stagione in panchina per l’allenatore toscano che ha riportato la Lazio in Champions League dopo alcuni anni e che dovrà cercare di superare un girone sulla carta abbordabile, con l’Atletico Madrid come testa di serie pescata ai sorteggi di Montecarlo.
Servirà un passo diverso rispetto a quello che la Lazio ha avuto negli ultimi anni in Europa, con eliminazioni inaspettate contro avversarie inferiori, come è capitato lo scorso anno in Conference League.
Claudio Lotito e le sue ultime dichiarazioni
Il presidente della Lazio Claudio Lotito, nel corso di un intervento radiofonico di questa mattina a RDS, ha parlato di diversi argomenti legati alla squadra biancoceleste e soprattutto ha detto di avere volutamente snobbato la Conference League per puntare tutto sul campionato.
Queste le sue parole: “La Lazio lo scorso anno aveva fatto una valutazione. Noi riteniamo che la Conference League è una competizione che non sia di interesse della Lazio. Diversa è la Champions, competizione che dà risorse straordinarie e grande visibilità“.
La rosa della Lazio, alcune conferme e diverse novità
Per fare in modo che la Champions non sia un’avventura breve, Lotito ha investito parecchio sul mercato per rinforzare la rosa della Lazio. L’addio di Milinkovic Savic che è andato a giocare in Arabia ha portato a una rivoluzione a centrocampo.
Sono stati acquistati Kamada e Nicolò Rovella, due prospetti giovani e di qualità che hanno già dimostrato di essersi integrati, come testimonia il goal vittoria sul campo del Napoli realizzato proprio dal fantasista giapponese, da cui Sarri si aspetta molto dato che è stato proprio il mister ex Juventus a premere affinché la società lo ingaggiasse.