Milan, ennesimo addio: società messa all’angolo | La decisione è ufficiale

Milan, ennesimo addio: società messa all’angolo | La decisione è ufficiale

Gerry Cardinale - LaPresse - Dotsport.it

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È un periodo tutt’altro che esaltante per il Milan che oltre ai problemi del campo rischia di perdere tutti i suoi giocatori simbolo

La stagione del Milan, almeno per ciò che riguarda il campionato, ha preso una piega sgradita e del tutto inattesa qualche mese fa. Dopo le prime quindici giornate di Serie A i rossoneri di Paulo Fonseca hanno accumulato un distacco dal vertice della classifica a dir poco imbarazzante.

Sono ben dodici i punti che separano Leao e compagni dal primo posto attualmente occupato dall’Atalanta e ad oggi esiste il rischio di non entrare neanche nei primi quattro posti che garantiscono la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Nel caso in cui questa malaugurata ipotesi diventasse realtà si aprirebbero scenari tutt’altro che esaltanti. Il gruppo RedBird, proprietario del Milan da oltre un anno e mezzo, senza gli introiti della competizione europea più importante sarebbe forse obbligato a compiere scelte dolorose in sede di mercato.

Si parla da tempo di una possibile cessione di Theo Hernandez, ma lo stesso Rafael Leao potrebbe finire nella lista dei partenti illustri. Tutto questo però è legato all’esito della stagione: è scontato che con la qualificazione in Champions verrebbe meno la necessità di vendere.

Milan, una festa senza gioia: tutti i dettagli

Insomma, non è certo questo il momento migliore per festeggiare un evento assai significativo come il proprio compleanno. Già, perché il Milan celebrerà il prossimo 16 dicembre i suoi primi 125 anni di storia. Un evento molto sentito da tutto l’ambiente destinato però a scatenare un’ondata di polemiche.

La società ha da tempo fatto partire gli inviti a tutti i grandi ex, a tutti quei giocatori che hanno fatto la storia del Diavolo negli ultimi quarant’anni. È infatti annunciata la presenza dei campioni più amati e celebrati del Milan dal 1988 ad oggi. Tutti tranne uno.

Zvonimir Boban - LaPresse - Dotsport.it
Zvonimir Boban – LaPresse – Dotsport.it

Milan, manca solo lui: l’imbarazzo è palese

Alla festa dei 125 anni del Milan ci saranno al cento per cento ex grandissimi come Van Basten, Seedorf, Inzaghi, Donadoni, Gullit, Shevchenko, Weah, Pirlo, Rijkaard e tanti altri. Tra tante stelle presenti spicca però l’assenza di un grande ex della storia rossonera.

Non ci sarà infatti Zvonimir Boban i cui rapporti con il Diavolo sono ai minimi termini. A giugno del 2019 fu ingaggiato come Chief Football Officer del Milan, ruolo che mantenne per soli nove mesi. A marzo del 2020 fu licenziato per giusta causa a causa di profonde divergenze insanabili tra Boban e l’ormai ex amministratore delegato Ivan Gazidis. Una storia finita male.