Divorato dai debiti e dalla droga: l’ex Serie A non ha più nulla | Non meritava una fine simile
Il mondo del calcio non è solo fama, successi e denaro. Esiste un rovescio della medaglia segnato da povertà e dramma, come in questo caso
Dove c’è il bianco molto spesso è presente anche il nero. Dove esistono soldi, celebrità e luci dei riflettori si trovano quasi sempre i loro opposti. Il mondo dello spettacolo è da sempre così, da parecchio tempo anche quello dello sport ci consegna delle vicende pressoché identiche.
Un grande campione ormai è venerato come un divo del cinema o della televisione. E qualche disciplina sportiva ci offre una prospettiva del genere più del gioco del calcio. Dal Paradiso all’Inferno, il passo è fin troppo breve.
Non si contano quasi i fuoriclasse che nella storia del pallone hanno conosciuto la gloria, il successo e il benessere prima di scivolare nella polvere senza potersi rialzare più. L’esempio per eccellenza, quello con la E maiuscola, è senza dubbio Diego Armando Maradona.
Il fuoriclasse più grande di tutti i tempi insieme a Pelé ha vissuto sull’altalena per tutta la vita, fino a quando gli effetti devastanti di un’esistenza condotta al limite non lo hanno sopraffatto una volta per tutte.
Serie A, quanti campioni sono caduti in basso: nomi di altissimo livello
L’x Pibe de Oro però non è stato il primo né l’ultimo di un elenco assai lungo che comprende anche giocatori che hanno fatto la storia del calcio alzando al cielo i trofei più importanti e prestigiosi. È il caso ad esempio di due straordinari terzini, due tra i migliori interpreti di sempre nei rispetti ruoli.
Uno giocava a sinistra e nel 1990 realizzò il gol decisivo nella finale dei Mondiali, una rete su un discusso rigore che regalò alla Germania il terzo titolo iridato della sua storia. Stiamo parlando di Andy Brehme, idolo dei tifosi tedeschi e di quelli dell‘Inter.
Serie A, due ex terzini finiti sul lastrico: uno dei due non c’è più
A causa di troppi eccessi e qualche investimento sbagliato Brehme finì addirittura sul lastrico e fu aiutato dal suo grande amico ed ex commissario tecnico Franz Beckenbauer che lo assunse affidandogli un ruolo dirigenziale nel Bayern Monaco. L’ex idolo dei tifosi nerazzurri è morto all’inizi del 2024.
Passando dall’Inter al Milan, problemi simili ha vissuto il grande Cafu, ex terzino destro del Brasile e campione d’Italia prima con la Roma e poi con i rossoneri. Cafu si è ritrovato pieno di debiti tanto da dover vendere tutti i suoi beni immobili acquistati nel corso della carriera.