Era un’icona bianconera: oggi guadagna pochi spicci | Sarebbe potuta andare diversamente
Un altro ex giocatore di Serie A che dopo aver accarezzato la gloria e il successo è quasi caduto in disgrazia. La sua storia spiazza tutti
Continua la serie di racconti di vicende legate a giocatori del passato più o meno di primo piano che dopo aver toccato il cielo con un dito, assaporando il gusto inconfondibile del successo e della popolarità, sono finiti nel dimenticatoio, se non addirittura ai margini della società.
Questa seconda categoria, quella più sfortunata, non è composta purtroppo da un’esigua minoranza. Ci sono poi quelli che abbandonate le luci dei riflettori una volta per tutte, pur di non appendere gli scarpini al chiodo, hanno accettato più o meno di buon grado di scendere di categoria.
Negli anni ottanta e novanta era in voga il fenomeno del calcio a 5 che prese piede anche tra i calciatori di Serie A. Autentici fuoriclasse del rettangolo verde si sono cimentati con il ‘calcetto‘, riuscendo ad eccellere anche in questa specialità.
In questo caso però parliamo di un ex attaccante del nostro massimo campionato che a quasi 48 anni di età non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. Anzi, a quanto pare è deciso a calcare un campo di calcio ancora a lungo.
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Eppure una ventina d’anni fa era un giocatore ambito da club di primo piano e per poco non entrò a far parte della cerchia dei grandi attaccanti italiani dell’epoca. Stiamo parlando di Dino Fava Passaro, un nome che farà sussultare tutti i grandi appassionati di calcio.
Nato a Formia 47 anni fa, dopo una lunga gavetta si impose all’attenzione generale nella stagione 2002-2003 quando in Serie B con la maglia della Triestina mise a segno ben 22 gol. Sulle sue tracce si mossero società di primo piano e alla fine a spuntarla fu l’Udinese.
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In Friuli Fava Passaro se la cavò egregiamente ma la sua carriera conobbe uno stop improvviso. Invece di compiere l’ultimo scalino verso la gloria l’attaccante laziale fece un deciso passo indietro, fino a scivolare nelle categorie inferiori.
L’epilogo di questa storia è quasi paradossale, perché Fava Passaro da quasi due anni milita nella Sessana, una squadra di eccellenza che corrisponde alla 5/a categoria del campionato italiano. Di certo non guadagna più le cifre di vent’anni fa, ma evidentemente la voglia di divertirsi ha prevalso su tutto il resto.