Marotta sperava di farci un sacco di soldi | Ma c’è l’IMPREVISTO: lo vogliono solo gratis con stipendio pagato
Un esubero dell’Inter è difficilmente piazzabile sul mercato se non con un aiuto nel pagamento dello stipendio e una mancata plusvalenza
L’Inter sta provando a racimolare un gruzzoletto dalla cessione di esuberi. I giocatori che possono consentire alle casse nerazzurre di rimpinguarsi sono Valentin Carboni, tornato dopo un ottimo anno in prestito al Monza e che è valutato 25 milioni, e Dumfries, nel mirino di alcuni club della Premier League, con il Manchester United in vantaggio sulla concorrenza, e che può partire per una cifra simile.
In attacco non rientrano nei piani di Inzaghi Correa e Arnautovic, che potrebbero portare altri 15-20 milioni a Marotta per la propria campagna acquisti di rafforzamento dell’organico, già molto competitivo tanto da aver vinto con largo anticipo il campionato.
Poi ci sono alcuni giovani prospetti che si sono fatti notare in prestito tra A e B e che torneranno alla base dal 30 giugno, in cerca di una nuova sistemazione. Tra questi Corrado, Zanotti, Francesco Pio Esposito e Satriano.
Quest’ultimo potrebbe essere la contropartita tecnica utile per sbloccare l’affare Josep Martinez che è sempre più vicino a diventare il secondo portiere dell’Inter, con Sommer a fare da chioccia al talentuoso estremo difensore che il Genoa ha da poco riscattato dai tedeschi del Lipsia.
Oristanio conteso da Cagliari e Venezia, i secondi sono favoriti
Un altro giovane da piazzare è Oristanio. I sardi, vicini a ingaggiare Davide Nicola al posto di Claudio Ranieri in panchina, non hanno esercitato il diritto di riscatto fissato a 4 milioni ma ha intenzione di sedersi di nuovo a un tavolo per ritrattare con l’Inter.
Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, sul giocatore sarebbe forte l’interesse anche del neopromosso Venezia e qui la strada si intreccia con un altro affare portato avanti dai nerazzurri: proseguono i lavori per tesserare dal club veneto Tanner Tessmann, centrocampista classe 2001, statunitense dell’Alabama, pedina da inserire magari in future operazioni.
Il progetto Inter guarda al breve termine, conta vincere e i giovani non sono pronti
Marotta sa che i giovani costituiscono un patrimonio ma che allo stesso tempo necessitano di adattarsi al campionato italiano, ben più competitivo rispetto alla Primavera.
Dato che l’obiettivo è di guardare al presente e a vincere se dovranno essere sacrificati per arrivare a ingaggiare obiettivi in entrata il direttore sportivo non ci penserà due volte e procederà.