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Lo voleva mezza Europa, ma alla fine la spunta Lotito: sottoscritto il nuovo Immobile | Prende subito la 9

Lotito e Immobile
Claudio Lotito premia Ciro Immobile per i 200 gol realizzati con la maglia della Lazio/LAPRESSE-Dotsport.it

Il club biancoceleste si muove per cercare un rinforzo in attacco che possa aumentare la qualità del reparto.

Il colpo di scena avvenuto un paio di settimane fa, con Igor Tudor che in disaccordo con i programmi societari circa mercato e visioni future si è dimesso da allenatore della Lazio, ha ulteriormente agitato le acqua all’interno di tutto l’ambiente biancoceleste, con i tifosi che sono sul piede di guerra nei confronti del presidente Claudio Lotito.

Il proprietario del club capitolino, però, continua ad andare diritto per la propria strada e, come ha sempre fatto, non si fa condizionare minimamente dai malcontenti e i malumori della piazza. Dopo poche ore dalle dimissioni di Tudor, infatti, aveva già scelto il nuovo allenatore, affidando l’arduo compito a Marco Baroni.

Proprio la chiamata dell’ex tecnico di Verona e Lecce, nonostante l’ultimo miracolo in terra scaligera, è stata presa malissimo dai sostenitori biancocelesti che vedono in questa scelta l’ulteriore conferma circa un progetto poco ambizioso ed una società che continua ad appiattirsi, a loro dire, su una posizione di mediocrità, perseverando nel fare scelte al risparmio in chiave di potenziamento tecnico e calciomercato.

Tudor, secondo quanto riferito dallo stesso Lotito, ha rassegnato le dimissioni perché aveva riferito alla società di aver bisogno di almeno otto rinforzi, cambiando allo stesso tempo diversi calciatori dell’attuale rosa. La proprietà, però, non si è trovata affatto d’accordo con questa idea, sostenendo che la rosa della Lazio avesse già un’ottima base di partenza da cui ripartire.

Lazio, Dia primo obiettivo per l’attacco

In realtà, a guardare bene l’attuale rosa biancoceleste, saranno parecchi i tasselli che bisognerà coprire. Sono già andati via, infatti, Felipe Anderson e Luiz Alberto, che erano due tra i pochi senatori e leader rimasti all’interno dello spogliatoio. Poi, ancora, Kamada non ha voluto esercitare l’opzione di riscatto, mentre Pedro e Lazzari sembrano più vicini all’addio che alla permanenza.

Ci sarà tanto da fare in estate, quindi, per Fabiani direttore sportivo della Lazio. L’ex Salernitana si è già cominciato a muovere e sembra aver chiuso per Tchaouna proprio con la sua ex squadra. Sempre da Salerno, invece, potrebbe arrivare anche Boulaye Dia che, dopo una stagione piena di litigi ed incomprensioni in granata, cambierà sicuramente aria.

Dia
Boulaye Dia, attaccante Salernitana, sembra vicino al trasferimento alla Lazio/LAPRESSE-Dotsport.it

Caso Dia, prove di disgelo con la Salernitana. La Lazio osserva

La Salernitana lo valuta 14-15 milioni, mentre il calciatore aspettava un’offerta dalla Premier League che non è mai arrivata. Nel frattempo l’entourage del bomber senegalese prova a risolvere la diatriba che si è creata con la società campana e sta lavorando con i legali salernitani per risolvere la controversia legale, sperando di evitare l’arbitrato.

Quest’ultimo era stato richiesto dalla Salernitana dopo che Dia si era rifiutato di scendere in campo in campionato contro l’Udinese e aveva altresì rilasciato un’intervista non autorizzata a L’Equipe. Prove di disgelo, quindi, che se andassero a buon fine faciliterebbero l’operazione con la Lazio che osserva la situazione e attende per sferrare il colpo decisivo sull’attaccante senegalese.