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Al Milan fu il pupillo assoluto di Berlusconi | Ora lo fanno vicepresidente: c’è il comunicato UFFICIALE

Berlusconi
Silvio Berlusconi, ex Presidente Milan, è stato uno dei proprietari più vincenti della storia del calcio/ANSA-Dotsport.it

Uno degli storici rappresentanti dirigenziali dell’era berlusconiana del Diavolo ricoprirà una carica importante dalla prossima stagione.

Pochi giorni fa, esattamente mercoledì 12 giugno, si è ricordato il primo anniversario della sua morte e sono tornati in mente, oltre che ad essere proposti da diverse televisioni, media e giornali o siti online, tutte le sue straordinarie imprese sportive, imprenditoriali e, a seconda dei punti di vista, anche politiche.

Silvio Berlusconi, nel bene o nel male, ha segnato un’epoca per la storia italiana e lo ha fatto soprattutto dal punto di vista imprenditoriale e calcistico. Tenendo in considerazione soltanto quest’ultimo, infatti, sono ovviamente i tifosi di Milan e Monza a ricordarlo come colui che ha regalato la felicità e la gioia dopo anni e decenni di sofferenze.

Da Presidente del Monza, infatti, Berlusconi è riuscito a portare per la prima volta nella sua storia i brianzoli in Serie A e poi a farli competere a metà classifica nella massima serie. Prima ancora, ovviamente, la sua storia calcistica è legata in maniera indissolubile al Milan e ai suoi 30 anni da Presidente che hanno visto alzare al cielo ai rossoneri ben 29 trofei.

Berlusconi, però, è stato anche molto, tanto altro. Il suo Milan ha cambiato la storia del calcio, con la difesa a zona ed il calcio offensivo di Arrigo Sacchi, ma anche per i metodi di allenamento, il mercato sfrontato e lungimirante, i centri sportivi e di allenamento all’avanguardia che hanno proiettato il calcio di fine anni ’80 direttamente nella modernità.

Braida, gli anni di gloria al Milan

Per fare ciò, oltre che a tanti fuoriclasse e ad alcuni tra i più grandi calciatori della storia del calcio, il Cavaliere ha saputo scegliere le persone giuste al posto giusto ed al momento giusto. Due su tutti sono stati i suoi fedelissimi e lo hanno accompagnato sempre nei suoi successi in rossonero. Parliamo ovviamente dell’amministratore delegato, Adriano Galliani e del direttore sportivo, Ariedo Braida.

Quest’ultimo è stato colui che ha scoperto e portato a Milanello tanti campioni che hanno fatto la storia del Milan. Da Rijkaard a Gullit, da Van Basten a Desailly, fino ad arrivare a Kakà, Shevchenko e tanti altri. Dopo aver chiuso la sua esperienza in rossonero, Braida ha lavorato anche con Barcellona, Sampdoria e Cremonese, mettendo a disposizione la propria immensa cultura calcistica.

Braida
Ariedo Braida, ex direttore sportivo Milan, sarà il vicepresidente del Ravenna/ANSA-Dotsport.it

Ravenna, Braida sarà il nuovo Vicepresidente

Attraverso un comunicato ufficiale, diffuso dalla società, Ariedo Braida è stato nominato vicepresidente del Ravenna FC. Come si legge nella nota della società romagnola: “Con una carriera prestigiosa e una profonda conoscenza del mondo del calcio, Ariedo sarà un pilastro fondamentale per la nostra strategia e per le relazioni istituzionali”.

L’ex ds del Milan farà parte del nuovo Ravenna calcio insieme a Mattia Baldassarre, nuovo amministratore delegato; Paolo Scocco, nuovo direttore generale; Davide Mandorlini, nuovo direttore sportivo e Lorenzo Tonetti, nuovo responsabile delle Relazioni del Club.