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Sommer incredulo: lo hanno convinto a firmare con l’inganno | Capolavoro di Marotta sul mercato: aggirata l’ipotesi Serie B

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Giuseppe Marotta, amministratore delegato Inter, continua ad effettuare colpi importanti di mercato/ANSA-Dotsport.it

Uno dei calciatori che più hanno sorpreso in questa stagione interista è proprio il portiere svizzero che in passato ha avuto altri estimatori in Italia.

Nei giorni scorsi ha annunciato che alla fine del suo contratto, in scadenza a giugno 2027, lascerà il ruolo da amministratore delegato dell’Inter e si dedicherà ai giovani, restando comunque nel mondo del calcio. Finirà, quindi, anche se solo tra più di tre anni, l’intensa e gloriosa storia d’amore tra Giuseppe Marotta e l’Inter.

Dopo la sua esperienza alla Juventus, in cui ha vinto Scudetti e Coppe Italia in serie, Marotta è stato ingaggiato dai nerazzurri ed ha confermato di essere, molto probabilmente, il miglior dirigente italiano. Se l’Inter, nonostante i problemi economico-finanziari della sua proprietà, ha continuato ad essere competitiva e vincere trofei, molto del merito va proprio al suo ad.

Bravissimo nel fare mercato, Beppe Marotta è ovviamente prezioso anche per la sua capacità di trattare con gli stakeholders che gravitano attorno all’Inter nel mondo del calcio, ma soprattutto fa della sua strategia e diplomazia i punti di forza nel rapporto con procuratori, dirigenti di altri club e media.

Sono tanti i colpi importanti messi a segno in questi anni di Inter dall’amministratore delegato. Su tutti possiamo ovviamente citare le cessioni di Lukaku e Onana, ma anche gli arrivi a parametro zero di gente poi divenuta fondamentale come Marcus Thuram, Hakan Calhanoglu, l’armeno Mkhitaryan e in vista della prossima stagione anche di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi.

Mercato Inter, in porta potrebbe arrivare Bento

Tanti altri, come Darmian, Acerbi, Edin Dzeko, sono stati acquistati a prezzo di saldo. Tra questi c’è sicuramente il portiere svizzero Yann Sommer. Arrivato dopo un’estenuante trattativa con il Bayern Monaco, per poco più di cinque milioni di euro, l’ex M’Glabach è stato uno dei migliori della stagione nerazzurra, mostrando una sicurezza ed affidabilità che non tutti si aspettavano.

E dire che, durante la scorsa estate, Sommer doveva essere acquistato per fare la riserva e fungere da chioccia ai più giovani Trubin o Bento. Nessuno dei due alla fine è arrivato a Milano, soprattutto per le alte richieste dei club che ne detenevano il cartellino, ma il secondo interessa ancora ai nerazzurri. Se dovesse arrivare il portiere brasiliano durante la prossima estate, l’attuale numero uno potrebbe anche finire in panchina.

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Yann Sommer, portiere Inter, potrebbe diventare un’alternativa nella prossima stagione/LAPRESSE-Dotsport.it

Sommer, la Samp aveva provato a prenderlo

Sarà comunque difficile togliere il posto a questo Sommer che ha dimostrato affidabilità, ma anche tanta bravura tra i pali. Doti che già qualche stagione fa erano state individuate da un’altra squadra italiana. L’estremo difensore svizzero, infatti, era finito nel mirino della Sampdoria che quando decise di cambiare Emanuele Viviano aveva pensato proprio all’elvetico.

Indiscrezione questa spiegata dall’ex portiere di Sampdoria e Udinese, Luigi Turci, ai microfoni di Tv Play che spiega anche come la società genovese gli chiese un consiglio sul portiere da prendere, lui fece il nome di Sommer e la Samp condivise il suo pensiero, ma poi l’affare non andò in porto perché il ‘Glabach, in quel periodo proprietaria del cartellino di Sommer, chiese una cifra attorno ai 25 milioni di euro che i blucerchiati non potevano permettersi.