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Ausilio l’ha rifatto ancora: il ‘fratellino’ di Hakimi firma per l’Inter | Prenderà il posto di Dumfries in rosa

Hakimi
Achraf Hakimi, terzino Paris Saint Germain, esulta dopo un gol con la maglia dell’Inter/LAPRESSE-Dotsport.it

Beppe Marotta è già da tempo attivo nel mercato in entrata e dopo Zielinski e Taremi è vicino a chiudere per un altro calciatore.

L’Inter di questa stagione, delusione cocente in Champions League a parte, pare essere una macchina perfetta, quasi priva di difetti, che gioca bene ed è molto forte in tutti i reparti. L’unico neo, forse, è rappresentato da una panchina un po’ corta, soprattutto in alcuni reparti della squadra.

L’ultima Inter che è riuscita a vincere lo Scudetto, quella del 2020/2021, targata Antonio Conte, giocava probabilmente meno bene di questa, ma alla fine dei conti, forse aveva più qualità all’interno di una rosa che faceva davvero paura.

Soprattutto sulle corsie esterne del 352 di Antonio Conte c’erano due calciatori di respiro internazionale e davvero fortissimi. Due calciatori che, anche grazie al tecnico leccese, avevano imparato a fare entrambe le fasi di gioco e riuscivano ad essere, allo stesso tempo, vere e proprie spine nel fianco per gli avversari.

Parliamo, ovviamente, di Ivan Perisic e Achraf Hakimi. Soprattutto l’esterno destro marocchino, che all’Inter in realtà è rimasto solo una stagione, era un calciatore tecnicamente superiore con la peculiarità di riuscire a trovare bonus, gol e assist, con una regolarità di un esterno d’attacco.

Hakimi, un terzino con qualità da ala

Nella stagione all’Inter Hakimi fu in grado di realizzare sette reti, senza tirare punizioni o rigori. Un bottino importante per un calciatore che in Italia faceva davvero la differenza, come del resto riusciva a farla in Germania con il Borussia Dortmund e continua a farlo in Francia nel Paris Saint Germain.

Al momento è considerato uno dei terzini destri più forti in circolazione, se non il più forte in assoluto. L’Inter lo cedette a circa 60 milioni di euro al Psg riuscendo a fare una plusvalenza importante dopo soltanto una stagione di permanenza. Al netto del suo valore tecnico assoluto, però, Hakimi era anche un uomo squadra e risultava importante anche all’interno dello spogliatoio.

Aznou
Adam Aznou, esterno Bayern Monaco, sarebbe finito nel mirino dell’Inter/FACEBOOK-Dotsport.it

Aznou, la crescita come terzino sinistro. L’Inter ci prova

Un ragazzo che sembra poter ripercorrere le sue orme è Adam Aznou. Il marocchino classe 2006, dopo essere cresciuto nella Cantera forse più florida in assoluto al Mondo, quella del Barcellona, è stato convinto dal Bayern Monaco, nel 2022, a sposare il progetto bavarese ed è approdato in Germania. Figlio della scuola calcistica spagnola, di sangue marocchino e con il calcio tedesco come scuola. Caratteristiche molto simili proprio ad Hakimi.

Nel Bayern ha arretrato il suo raggio d’azione ed è passato da giocare esterno alto a fare il terzino sinistro, esattamente come Achraf. In questa stagione ha già collezionato cinque panchine in Bundesliga, ma ancora non ha esordito. I bavaresi sono convinti che, disciplinandolo un pochino, potrebbe essere il sostituto naturale di Alphonso Davies destinato al Real Madrid. Su di lui, però, potrebbe inserirsi l’Inter che potrebbe garantirgli più spazio già da subito. Anche se non sarà facile, Marotta ci proverà, con l’obiettivo di portare a Milano l’erede di Hakimi.