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All’Inter non lo vogliono più, deve andare in Serie C | UFFICIALE: l’idolo della tifoseria ‘retrocede’ di categoria

Inter
Il gruppo squadra Inter esulta dopo una rete realizzata in questa stagione/LAPRESSE-Dotsport.it

I nerazzurri, dopo l’esclusione dalla Champions, rallentano anche in campionato, ma restano saldamente in testa alla classifica.

L’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Atletico Madrid, arrivata dopo la battaglia del Civitas Metropolitano anche se soltanto ai rigori, fa ancora male e brucia parecchio all’interno di una stagione pressoché perfetta.

L’Inter si riscopre umana e capisce di non essere imbattibile. Il cammino in Champions League lascia e lascerà l’amaro in bocca per tanto tempo, ma alla fine dei conti i nerazzurri potranno consolarsi, si fa per dire, con la vittoria del loro ventesimo Scudetto ed il raggiungimento della tanta agognata seconda stella.

Quello di raggiungere la seconda stella prima del Milan, del resto, era l’obiettivo stagionale dichiarato dell’Inter che intanto a gennaio aveva già conquistato anche la Supercoppa Italiana. Le delusioni di Coppa Italia e Champions League non inficeranno minimamente su una stagione da record che vede i nerazzurri comandare in tutte le classifiche, non solo italiane.

Miglior attacco, migliore differenza reti, miglior difesa, maggior numero di punti e maggior numero di clean sheet. Numeri che non riguardano soltanto la nostra Serie A, ma si espandono a tutti i top cinque campionati europei. Intanto, però, è arrivato il pareggio casalingo contro il Napoli che frena la strabiliante corsa dei nerazzurri in questo 2024 in Serie A.

Inter, stagione da record

Un pareggio che rischia di compromettere anche il record di punti in una singola stagione in Serie A che attualmente appartiene alla Juve del 2013 targata Antonio Conte. I bianconeri chiusero la stagione a 102 punti, mentre questa Inter potrà collezionarne, vincendo le ultime nove, al massimo a 103. Anche un altro pareggio, quindi, farebbe crollare la possibilità del record.

Davvero un elemento di poco conto comunque, soprattutto all’interno di una stagione che, almeno in Serie A, ha visto l’Inter dominare in lungo e largo ed attualmente la vede in testa a ben 14 punti di vantaggio dal Milan secondo. E, proprio quello di vincere lo Scudetto nel giorno del derby di ritorno – 21 aprile 2024 – è diventato un altro obiettivo dei nerazzurri.

Binotto
Jonatan Binotto, allenatore Alessandria, ai tempi del ritiro con l’Inter insieme a Ronaldo e Francesco Toldo/ANSA-Dotsport.it

L’ex Inter Binotto promosso capo allenatore dell’Alessandria

Un ex nerazzurro, intanto, è stato promosso come capo allenatore dell’Alessandria in Serie C. Si tratta di Jonatan Binotto. La società piemontese, infatti, ha comunicato di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra l’ormai ex tecnico, Marco Banchini e di aver affidato la guida della squadra, almeno momentaneamente, proprio a Binotto, già vice allenatore, che sarà affiancato da Andrea Servili.

Binotto è stato un discreto centrocampista che, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, fece ottime cose in Serie A con le maglie di Verona e Bologna. Proprio la società rossoblù, nell’estate del 2001, lo scambiò alla pari con Fabio Macellari dell’Inter. Jonatan, però, riportò un gravissimo infortunio durante il ritiro estivo e non ebbe mai modo di scendere in campo in gare ufficiali con la maglia nerazzurra.