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Lotito, chiede rigore per fallo di mano… ma è del portiere | La furia dei tifosi: pagati milioni e non sanno neanche le regole

Lotito
Claudio Lotito, Presidente Lazio, da sempre si occupa anche del mercato biancoceleste/ANSA-Dotsport.it

La Lazio sprofonda nel baratro. Sarri ha perso il controllo della situazione. Chiesti rigori per “falli di mano” del portiere. I tifosi stentano a crederci.

Se sulla sponda giallorossa del Tevere regnano tuttora indisturbate calma e tranquillità grazie agli ottimi risultati conquistati con l’avvento sulla panchina della Roma di Daniele De Rossi, lo stesso non si può certo dire per quel che riguarda la sponda biancoceleste del fiume che attraversa la capitale.

Una sponda, quella opposta al versante romanista, sulla quale non se la sta passando granché bene la Lazio di Maurizio Sarri che, reduce dalla clamorosa nonché pesante sconfitta interna contro l’Udinese di Gabriele Cioffi, sembra non avere più alcuna speranza di poter conquistare un posto in Champions League per la prossima stagione.

Un piazzamentto Champions che, ottenuto meritamente lo scorso anno grazie al secondo posto alle spalle del Napoli, pare ormai ora solo un lontano miraggio per Immobile e compagni i quali, distanti attualmente undici punti dalla quarta posizione del Bologna, proveranno a salvare la stagione mediante la vittoria della Coppa Italia.

Una coppa, quella nazionale, che i capitolini tenteranno di riportare all’ombra del Colosseo a distanza di cinque anni dal successo raggiunto nell’edizione 2018-2019 grazie alla vittoria per 0-2 nella finale giocata allo Stadio Olimpico contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

Lazio, vincere la Coppa Italia per salvare la stagione: poi sarà rivoluzione

Distante, come detto, undici punti dal quarto posto del Bologna che vorrebbe dire qualificazione alla prossima Champions League, la Lazio del presidente Lotito punta tutto sulla Coppa Italia per salvare una stagione destinata a finire quanto prima nel dimenticatoio.

Una stagione che, iniziata male e proseguita peggio, non ha mai visto veramente in corsa per un posizionamento europeo la società capitolina la quale, pronta a conquistarlo mediante la vittoria della coppa nazionale, sta già lavorando per preparare al meglio la rivoluzione da attuare in estate in vista della prossima annata.

Lazio-Udinese, Isaksen chiede rigore, ma il tocco di mano in area è del portiere

La debacle interna rimediata contro l’Udinese di Gabriele Cioffi ha, come detto, virtulmente escluso dalla corsa al quarto posto la Lazio di Maurizio Sarri che, distante attualmente undici punti dal Bologna di Thiago Motta, non sembra avere molte speranze di raggiungere la qualificazione in Champions League.

Una squadra completamente allo sbando, quella biancoceleste, in cui lo spaesamento ha iniziato a giocare brutti scherzi anche a giocatori come Isaksen il quale, certamente tra i migliori della formazione del tecnico toscano, durante la sfida coi friulani è stato capace di chiedere un calcio di rigore a favore per un tocco di mano in area del portiere friulano, Okoye. Una svista sicuramente involontaria, quella dell’attaccante danese, che fa comprendere come dalle parti di Formello regni tutto fuorché pace e serenità.