Lotito, cambia anche il portiere: vendono Provedel e comprano il fratello | Pronta la maglia numero 1
Il portiere biancoceleste è stato uno dei pochi a replicare la passata stagione e proprio per questo potrebbe ascoltare le sirene di mercato.
Era arrivato alla Lazio per fare il portiere di riserva e dopo alcune grandi stagioni allo Spezia, ma era riuscito a prendersi subito maglia da titolare, fiducia di ambiente, allenatore e tifosi e anche un incredibile record che lo ha posto lì in alto con i più grandi interpreti del ruolo che hanno giocato in Serie A.
Ivan Provedel è stata una delle sorprese più belle del nostro campionato negli ultimi due anni, ma ora sta vivendo, insieme a tutta la sua squadra, un momento assai complicato che ha visto anche le dimissioni dell’allenatore Maurizio Sarri, proprio colui che ha creduto più di tutti nelle qualità di questo biondo portiere.
Proprio quei capelli biondi che sono stati oggetto del coro dei suoi tifosi a lui dedicato sulle note di Miss Keta e che spiega alla perfezione quanto Provedel sia entrato nei cuori di tutti i laziali. E dire che, come accennato in precedenza, Ivan era arrivato nella Capitale per fare il secondo dello spagnolo Maximiano. Quest’ultimo, però, proprio alla prima giornata di Serie A della scorsa stagione, si fece espellere al 5′ di gioco e da lì la storia è cambiata.
L’ex estremo difensore dello Spezia è entrato per opporsi ad un rigore del Bologna, fece subito bene e dal campo non è più uscito, diventando titolare inamovibile tra i pali della Lazio. Maurizio Sarri ha continuato a dargli fiducia anche dopo il rientro di Maximiano e quest’attestato di stima è stato ripagato alla grande.
Provedel, alla fine della stagione, con 21 clean sheet in campionato, raggiunge ed eguaglia un record che appartiene anche a gente come Cudicini padre (1968/1969), Sebastiano Rossi (1993/1994), Morgan De Sanctis (2013/2014) e naturalmente Gianluigi Buffon che è riuscito a lasciare la porta della Juventus inviolata per 21 partite in ben tre stagioni diverse.
Provedel, l’infortunio che mette a rischio Euro 2024
Ivan Provedel è entrato quindi nella storia ed ha contribuito alla grande al secondo posto dei laziali nella scorsa stagione. Un rendimento che gli è valso anche le prime convocazioni in azzurro. Quest’anno la stagione non era cominciata nel migliore nei modi, ma lo ha visto protagonista di un gran gol nei gironi di Champions League contro l’Atletico Madrid. Rete che valse il pareggio e un altro pezzo di storia conquistata.
La stagione della Lazio non è delle migliori, ma lui è uno dei pochi a salvarsi, tanto che viene confermato anche da Spalletti in Nazionale. Ora, è arrivata la distorsione alla caviglia sinistra che lo vedrà per tre settimane lontano dai campi di gioco e può costargli cara nella competizione con Meret per il ruolo di terzo portiere ad Euro 2024.
Da Provedel a Milinkovic, rivoluzione anche in porta
In casa Lazio, intanto, si preannuncia una rivoluzione in vista della prossima stagione. Rivoluzione che potrebbe riguardare anche la porta. Provedel potrebbe partire dietro ad un’offerta adeguata e congrua. In passato si è parlato anche di Real Madrid, ma vedremo cosa riserverà il mercato. A Roma, intanto, per sostituire il biondo estremo difensore potrebbe tornare un Milinkovic-Savic.
Ovviamente parliamo di Vanja, fratello dell’amatissimo (almeno dalle parti della Capitale sponda biancoceleste) Sergej. L’altissimo portiere del Torino sarebbe ben contento di passare dai granata ai biancocelesti, grazie anche al benestare e alla benedizione dell’altro Milinkovic-Savic che alla Lazio è esploso ed è diventato uno dei migliori centrocampisti al Mondo.