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Pioli, c’è un nuovo ‘caso Beckham’ | Il campionissimo in rossonero da luglio: tifosi in delirio

Beckham
David Beckham, ex centrocampista Milan, disputò due buone metà stagioni con la maglia rossonera/ANSA-Dotsport.it

Si prospetta un’altra estate di cambiamenti in casa Milan e l’ultima idea potrebbe entusiasmare i tifosi.

Dopo la seconda Champions League vinta in cinque anni, le vittorie successive in Supercoppa Europea e Mondiale per Club, il Milan, prima dello Scudetto targato Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimovic, visse un paio di stagioni complicate, di riassestamento e con tanti campioni e senatori a fine ciclo.

La sofferenza di quelle stagioni, dal 2008 al 2010, fu amplificata dalle vittorie in serie dell’Inter, ma soprattutto dal Triplete conquistato dai cugini nell’annata 2009/2010. Nonostante la mancanza di vittorie, però, quello era un Milan pieno di campioni e che faceva comunque divertire i suoi tifosi.

Da Kakà a Maldini (anche se entrambi lasciarono il Milan nell’estate 2009), da Pato a Ronaldinho, da Seedorf a Pirlo, da Pippo Inzaghi alle parentesi brevi e non molto fortunate di Ronaldo il Fenomeno e Shevchenko. Di quel Milan fece parte anche David Beckham.

Il talentuosissimo ed elegantissimo campione inglese, che all’epoca militava in MLS nei Los Angeles Galaxy ed era praticamente alle ultime battute di una carriera che lo ha visto vestire anche e soprattutto le maglie di Manchester United e Real Madrid, fu ingaggiato dal Milan in prestito per due mezze stagioni. La prima fu quella del 2008/2009 in cui lo Spice Boy arrivò a gennaio dopo la fine del campionato statunitense.

Le due esperienze al Milan di Beckham

Esperimento che il Milan poi replicò la stagione successiva. I rossoneri avevano capito che David era ancora molto utile alla causa e l’inglese si trovò talmente bene a Milanello che decise di tornare nel gennaio 2010. La prima esperienza fu abbastanza positiva. Qualche gol, qualche pennellata delle sue ed un apporto tecnico, di carisma, leadership ed esperienza che fu utile alla causa.

Molto meno fortunata, invece, la sua seconda esperienza nel 2010 che cominciò bene, ma poi si interruppe in maniera abbastanza drammatica il 14 marzo di quattordici anni fa. Nella partita casalinga contro il Chievo, infatti, David si ruppe il tendine d’achille e, oltre a non vestire più la maglia rossonera, fu costretto a rinunciare al Mondiale in Sudafrica con la sua Nazionale.

Kirovski
Jovan Kirovski, qui a colloquio con Steven Gerrard, potrebbe essere il nuovo direttore sportivo del Milan/FACEBOOK-Dotsport.it

Ibra sceglie il nuovo Ds, arriva da Los Angeles

Dopo quasi quindici anni, durante la prossima estate, il Milan potrebbe di nuovo affidarsi ad un ex Los Angeles Galaxy. La società rossonera, infatti, avrebbe messo nel mirino per il ruolo di nuovo direttore sportivo Jovan Kirovski, ex manager proprio della squadra statunitense dal 2013 a gennaio 2024. La notizia è stata riportata, nella nottata di ieri, da La Gazzetta dello Sport.

A condurre la trattativa in prima persona ci sarebbe Zlatan Ibrahimovic, ormai diventato consigliere e dirigente all’interno della società rossonera. Lo svedese ha anche conosciuto bene Kirovski durante la sua esperienza ai Los Angeles Galaxy. La stima innata nei confronti del suo ex manager avrebbe spinto Ibra a fare questa scelta. Con l’avvento di Kirovski, quindi, in estate tutta l’area sportiva rossonera subirebbe un nuovo e profondo mutamento, con le figure di D’Ottavio, Furlani e Moncada, oltre a quella di Pioli, profondamente in bilico.