Home » Giuntoli on fire: pescato dal nulla il nuovo Scamacca | Costa 2 milioni ma ha 30 gol nei piedi: a giugno prende la 7

Giuntoli on fire: pescato dal nulla il nuovo Scamacca | Costa 2 milioni ma ha 30 gol nei piedi: a giugno prende la 7

Pescato il nuovo Scamacca – foto lapresse/dotsport

Il dirigente della Juventus sta ormai improntando la squadra sui giovani e la nuova filosofia continuerà anche sul mercato.

Da qualche mese ormai, anche per questioni relative al bilancio, la Juventus ha cambiato decisamente filosofia rispetto al recente passato. Non più campioni affermati, costosissimi investimenti sul mercato o parametri zero a cui però elargire stipendi faraonici.

I bianconeri, adesso, puntano sui giovani e cercano anche di scovare talenti che possano rappresentare il futuro del club. Hanno un po’ questa caratteristica, infatti, alcuni calciatori presi giovanissimi e cresciuti nel settore giovanile bianconero o comunque anche i nuovi acquisti del club.

Alcaraz, Soulé, Yildiz, Huijsen, Fagioli, Iling Junior, Miretti, Barrenechea e tanti altri ancora. L’Under 23, fatta nascere ormai da qualche anno anche per questa ragione, ha anticipato i tempi di questa rivoluzione identitaria e sta portando alla ribalta tantissimi giovani che hanno già fatto vedere le loro qualità in Serie A o comunque con la maglia della Juventus.

La Juventus da sempre, inoltre, ha avuto spesso una base di calciatori italiani dalla quale partire per costruire i propri successi. Nella scorsa estate i bianconeri hanno cercato con insistenza Domenico Berardi, ma poi l’affare non è andato in porto a causa del veto perentorio imposto dal ds del Sassuolo, Carnevali.

Giovani e italiani, la filosofia bianconera

Altro giocatore che interessava ai bianconeri nei mesi scorsi era Gianluca Scamacca che, prima di passare al West Ham e poi all’Atalanta, ha avuto molte richieste di altre squadre italiane. Roma, Inter, Milan e, come detto, Juventus si sono interessate a lui che poi ha scelto di continuare la sua carriera con il club bergamasco.

Sempre dal club orobico, però, arriverebbe il nuovo obiettivo tra i giovani della Juventus. A guidare i mercati bianconeri, nella scorsa estate, è arrivato Cristiano Giuntoli che, dopo aver fatto i miracoli al Napoli, è stato chiamato dalla Juve per risollevarne le sorti economico/finanziarie e sportive. Proprio l’attuale Football Director juventino è sempre stato molto attento ai giovani prospetti.

Diao
Siren Diao, con la maglia numero dodici, esulta con i suoi compagni della Spagna Under 19 dopo un gol/ANSA-Dotsport.it

Siren Diao, una freccia che piace alla Juve

Nel suo mirino, come dicevamo, è finito un classe 2005 dell’Atalanta. Si tratta di Siren Balde Diao che i bergamaschi hanno preso dal Verona, a gennaio, nell’ambito dell’operazione che ha portato in Lombardia anche il difensore centrale svedese Hien.

Diao è nato in Spagna ed ha fatto vedere meraviglie nelle formazioni giovanili del Verona che lo aveva portato in Italia nel 2022. Nell’ultimo campionato primavera, almeno fino a gennaio, è risultato l’attaccante più veloce del torneo, una vera e propria freccia capace di raggiungere i 37,96 Km/h. Semplicemente imprendibile. L’Atalanta lo ha inserito nella rosa dell’Under 23 dove, in Serie C, ha esordito tra i professionisti e ha già realizzato due gol in poco più di cinque partite. Gasperini, inoltre, se lo è già portato in prima squadra, convocandolo per il match di Marassi contro il Genoa. Ora, come detto, è finito nel mirino della Juve.