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Kvaratskhelia? No, grazie. Calzona gli preferisce… un terzino | Terremoto a Napoli, niente più sarà come prima

Kvara e Calzona
Il nuovo tecnico del Napoli, Francesco Calzona, deve fronteggiare i primi malcontenti nello spogliatoio con Khvicha Kvaratskhelia/ANSA-Dotsport.it

Ancora dissidi nello spogliatoio del Napoli nonostante l’ennesimo cambio in panchina di una stagione turbolenta.

Esame superato a metà. Si può sintetizzare in questo modo la prima uscita ufficiale del terzo allenatore stagionale del Napoli. La partita, come sappiamo, non era uguale a tante altre, ma rappresentava davvero un battesimo di fuoco per il commissario tecnico della Slovacchia.

Non capita tutti i giorni, infatti, soprattutto a Napoli, di dover giocare un ottavo di finale di Champions League contro il Barcellona con il Maradona tutto esaurito. Francesco Calzona, però, non ha avuto paura e, nonostante fosse arrivato soltanto da 48 ore in città, ha già fatto capire di che pasta è fatto.

Il Napoli ha sofferto durante la prima mezzora del match, in cui è stato tenuto in vita dal portiere Meret e dai tanti errori sottoporta dei calciatori del Barcellona, ma poi è uscito alla distanza. Un finale di prima frazione coraggioso che si è visto anche nella seconda frazione in cui i partenopei, dopo il pareggio di Osimhen, hanno cercato addirittura la vittoria.

Questo è sicuramente, anche a detta di Calzona nel post partita, l’aspetto positivo del match contro il Barça. La squadra ha mostrato compattezza, coraggio e voglia di recuperare un risultato che avrebbe condannato il Napoli all’eliminazione già nella gara di andata. Meno bene, invece, il disordine visto nella prima mezzora e le tante occasioni concesse ai catalani.

Napoli, gli aspetti positivi del match contro il Barça

Questi, però, sono gli aspetti su cui il neo tecnico del Napoli dovrà lavorare in questi giorni e che ovviamente non si potevano sistemare in meno di 48 ore. Il gol di Osimhen ha certamente dato una spinta emotiva in più alla squadra e potrà essere utile anche psicologicamente per il futuro.

Archiviata l’andata degli ottavi di Champions, infatti, ora c’è da pensare al campionato e ad una classifica bruttissima che deve essere in qualche modo sistemata. Sarà obbligatorio, in tal senso, non fallire le prossime due sfide di Serie A contro il Cagliari, in trasferta domenica pomeriggio, e contro il Sassuolo nel recupero di mercoledì prossimo.

Mazzocchi
Pasquale Mazzocchi, terzino Napoli, qui saluta i suoi ex tifosi della Salernitana/ANSA-Dotsport.it

Napoli, il malcontento di Kvara

Gare in cui Calzona potrà contare anche su Khvicha Kvaratskhelia che, però, proprio nel match contro il Barcellona ha capito di non essere intoccabile come accadeva con gli altri allenatori. Il nuovo tecnico del Napoli, infatti, non guarda in faccia nessuno, ma soprattutto non dà importanza al nome che un calciatore porta dietro la maglietta. Chi sta bene e gioca bene, resta in campo, altrimenti va fuori.

Questo quanto successo nel match di Champions in cui il primo cambio è stato proprio la sostituzione del georgiano con Lindstrom. Kvara è uscito molto seccato e scocciato dal terreno di gioco, ma questo non sembra importare molto Calzona che sa di poter far affidamento sul talento del numero 77, ma sa anche che non farà sconti a nessuno. Nei prossimi match ci potrebbe essere, infatti, addirittura la clamorosa scelta di schierare Pasquale Mazzocchi al posto di Kvaratskhelia come titolare.