Li dovrà battere Maignan | Pioli non vuole più rigori sbagliati, l’algoritmo ha individuato il più freddo in squadra
La crisi dal dischetto del Milan è risolta in maniera drastica, non sarà Pioli ma l’intelligenza artificiale a decretare il prossimo tiratore in campionato
Altra vittoria in trasferta e in rimonta per il Milan che sbanca Frosinone grazie all’ennesima rete da subentrato di Luka Jovic, ancora decisivo. Una gara combattuta e complicata per i rossoneri, sotto nel punteggio e costretti a recuperare il risultato. Stefano Pioli soddisfatto nella conferenza stampa post partita per la reazione dei suoi e per i 16 punti raccolti nelle ultime 6 sfide di campionato, un ruolino che consente di restare nella scia dell’Inter e della Juventus e alimentare ancora qualche speranza di Scudetto.
La distanza dal quinto posto è considerevole e questo può facilitare il gruppo a concentrarsi sulla fase finale di Europa League. Conquistare un trofeo internazionale sarebbe un modo per rivalutare del tutto la stagione in corso e per garantire la riconferma di Pioli sulla panchina dei rossoneri anche per l’anno prossimo.
I problemi da risolvere in casa milanista sono due. Il primo riguarda l’infermeria con molti infortunati che hanno impedito all’allenatore di avere tutta la rosa a disposizione, soprattutto in difesa dove è stato richiamato Gabbia dal prestito in Liga.
Il secondo è la difficoltà a segnare su calcio di rigore con diversi errori dagli undici metri che hanno inficiato sul rendimento e tolto alcuni punti in classifica che potrebbero essere decisivi al termine del campionato.
Pulisic possibile nuovo rigorista del Milan, i tifosi provocano con un altro nome
Dopo i recenti sbagli di Oliver Giroud e Theo Hernandez, i tifosi invocano a gran voce che il prossimo tiratore sia Mike Maignan, a metà tra il serio e la provocazione. Il nuovo rigorista rossonero potrebbe, invece, essere Pulisic.
L’esterno d’attacco statunitense aveva impressionato nelle sue prime partite con la maglia del Milan e adesso deve ritrovare lo stato di forma migliore. Con i molti impegni ravvicinati del mese di febbraio avrà tutto lo spazio necessario per rifarsi.
L’attacco del Milan, nessun titolare e tante rotazioni
L’apporto dei subentrati si sta facendo sentire. La rosa è ampio, a discapito degli indisponibili, e questo consentirà le rotazioni a Stefano Pioli con un turnover necessario e potenzialmente fruttuoso per mantenere l’asticella alta sia in Serie A che in Europa.
L’attacco risponde presente con una media realizzativa importante e con diversi interpreti che riescono a risultare incisivi in area di rigore.