Non se lo poteva permettere | Pioli, concorrenza sleale: comprato con una montagna di debiti
La trattativa andata in porto nonostante i tanti debiti. Stefano Pioli non ha retto il colpo. Il tecnico del Milan non si capacita di come sia potuto accadere.
La vittoria casalinga di sabato sera contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco è stata accolta con immensa gioia in casa Milan. Una vittoria, arrivata nonostante le tante assenze in difesa, che ha permesso alla formazione di Stefano Pioli di confermarsi in terza posizione, a quota 29, rispettivamente a meno quattro e meno sei da Juventus ed Inter.
Tre punti importantissimi, quelli conquistati contro la formazione ciociara che, almeno per adesso, sembrano aver allontanato dal tecnico parmigiano tutte quelle voci che, alla vigilia del match, parlavano di un esonero che sarebbe arrivato quasi sicuramente in caso di disfatta contro Soulé e compagni.
Una disfatta che, fortunatamente, non si è concretizzata grazie alle reti di Jovic, Pulisic e Tomori i quali hanno consentito al Diavolo di portare a casa il terzo risultato utile consecutivo in campionato dopo la vittoria della settimana scorsa contro la Fiorentina e il pareggio contro il Lecce dello scorso 11 novembre.
Nel mezzo, purtroppo, la debacle interna di martedì scorso contro il Borussia Dortmund di Edin Terzic, nel match valevole per la quinta giornata del gruppo F di Champions League, che ha ridotto all’osso le possibilità dei meneghini di volare alla fase a eliminazione diretta della massima competizione continentale.
Milan, rosa ampia, ma quanti infortuni: Pioli fa i conti con la sfortuna
Centoquindici milioni di euro: è questo il budget speso dal Milan durante l’estate per rinforzare la già competitiva rosa di Stefano Pioli. Centoquindici milioni spesi per portare all’ombra rossonera della Madonnina, Pulisic, Chukwueze, Musah, Reijnders, Loftus-Cheek, Okafor e Pellegrino.
Sette acquisti, arrivati a suon di milioni, i quali, insieme a Jovic, Romero e Sportiello, giunti a Milano a parametro zero, hanno creato una nuova colonna portante per il Diavolo dell’allenatore emiliano il quale, com’è noto ormai da settimane, si trova costretto a fare i conti con un gruppo decimato dagli infortuni in cui risultano tuttora indisponibili Thiaw, Kalulu, Kjaer, Pellegrino, Leao e Okafor. Una serie di sfortunati eventi, quella che ha colpito la formazione meneghina, che l’ex tecnico di Lazio e Fiorentina spera finisca il prima possibile.
Milan, il Nottingham Forest che ti soffiò Dominguez in estate è ora nei guai
Nico Dominguez, come molti sicuramente ricorderanno, era un obiettivo estivo del Milan di Gerry Cardinale. In campo con la maglia del Bologna, lo scorso 21 agosto, nel primo match della stagione contro i rossoneri, il centrocampista argentino è stato poi ceduto, il successivo 1 settembre, agli inglesi del Nottingham Forest che ne hanno acquisito il cartellino per circa 10 milioni di euro.
Una trattativa rapida e concreta, quella portata a termine dalla società biancorossa, la quale, stando a quanto riferito nelle scorse ore dal tabloid britannico The Sun starebbe rischiando di essere sanzionata con il blocco dell’imminente sessione invernale di trattative a causa del ritardo dei pagamenti nei confronti degli agenti di alcuni giocatori. Uno scenario incredibile, questo al quale stanno andando incontro i Trees, che potrebbe creare non pochi grattacapi alla luce della loro corsa alla salvezza.