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Milan, ma quale Camarda? | Lo hanno già ceduto in Serie B, triste epilogo

Il giovane difensore ex Milan sbarca in Serie A.
Francesco Camarda con la maglia del Milan – Foto LaPresse – dotsport.it.

Dal Milan alla Serie B: il giovane si prepara a cambiare aria. La trattativa è già avviata. Manca solo l’accordo che potrebbe arrivare a gennaio.

La pesante debacle interna di qualche ora fa contro il Borussia Dortmund di Edin Terzic ha ridotto all’osso le speranze di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League del Milan di Stefano Pioli. Servirà infatti una vittoria in casa del Newcastle tra due settimane, e una contemporanea vittoria dei gialloneri contro il Paris Saint Germain, per volare alla fase a eliminazione diretta.

Una fase a eliminazione diretta che, conquistata egregiamente lo scorso anno grazie al secondo posto nel raggruppamento alle spalle del Chelsea, rischia di non vedere protagonista quest’anno una delle squadre più iconiche e titolate d’Europa e del Mondo.

Una squadra, il Diavolo, che, falcidiata dagli infortuni (l’ultimo in ordine cronologico è quello occorso a Thiaw nel secondo tempo della sfida contro il Borussia) è già comunque con la testa all’importantissimo match casalingo di sabato sera contro il sorprendente Frosinone di Eusebio Di Francesco.

Un match, quello contro i ciociari, che dopo l’esordio di sabato scorso contro la Fiorentina, potrebbe rivedere tra i convocati di Stefano Pioli il 15enne Francesco Camarda che, aggregato alla prima squadra visti i numerosi infortuni, potrebbe riassaporare il piacevole sapore del campo a distanza di una settimana dalla prima volta.

Serie A, i giovani (forse) vanno aspettati, non ceduti subito in Serie B

La storia di Francesco Camarda, che sabato scorso è diventato il più giovane esordiente della storia della Serie A, spiega nella maniera più semplice e bella come anche nel nostro campionato ci siano giovani interessanti ai quali vale la pena concedere una chance anziché spedirli subito in Serie B o Serie C a “farsi le ossa”. Giovani giocatori che, utilizzati nella maggior parte dei casi solo per scampoli di partite ormai in ghiaccio o in anonime gare di Coppa Italia, vengono spesso relegati in panchina senza avere alcuna concreta possibilità di spiccare il volo.

Mancanza di coraggio, probabilmente, tanto degli allenatori quanto delle società che, spinti tra le altre cose dalla banale idea di bruciare subito i ragazzi, preferiscono affidarsi a calciatori più “esperti” i quali, non senza colpe, impediscono ai vari Foden, Pedri e Musiala italiani di venire alla luce. Il talento in Italia c’è, ma occorrono tempo e pazienza: elementi, questi, sui quali molte squadre non sono però disposti ad investire.

Genoa, fari puntati su Marco Curto del Como.
Marco Curto in azione con la maglia del Como – Foto LaPresse – dotsport.it.

Lascia Fabregas per Gilardino: Marco Cutro dice addio al Como per legarsi al Genoa

Passato recentemente sotto la guida di Cesc Fabregas, il Como potrebbe presto dire addio a Marco Cutro. Stando infatti a quanto riportato sulle pagine di Tuttosport, Il difensore classe ’99 di proprietà del Sudtirol sarebbe finito nella lista dei desideri del Genoa di Alberto Gilardino che, impegnato nella corsa alla salvezza, è alla ricerca di validi elementi che possano dare una mano nella seconda parte di stagione.

Vista la necessità di rinforzare il proprio reparto arretrato, il Grifone, nonostante il contratto del giocatore scada il prossimo 30 giugno, dovrebbe chiudere la trattativa col club di Bolzano già nelle prossime settimane sulla base di un accordo intorno ai cinque milioni di euro.