Home » Fu il colpo dell’anno in casa nerazzurra | Ma ne hanno perso le tracce: scomparso dalla Serie A

Fu il colpo dell’anno in casa nerazzurra | Ma ne hanno perso le tracce: scomparso dalla Serie A

Atalanta-Inter
Un momento della partita di Serie A tra Atalanta e Inter/Dotsport.it

Uno dei colpi degli ultimi tempi in casa nerazzurra non ha ancora mai giocato ed è un vero e proprio oggetto misterioso.

Una delle squadre della nostra Serie A che guarda più verso i giovani ed è molto attenta nel farli crescere, valorizzarli e poi eventualmente rivenderli è senza ombra di dubbio l’Atalanta. Il club nerazzurro, soprattutto dall’arrivo di Gian Piero Gasperini in poi, si è specializzata in questa pratica e, nonostante i guadagni e i ricavi continui, ha anche ottenuto ottimi risultati sul campo.

In queste ultime stagioni, almeno dal 2016/2017 in poi, abbiamo visto sbocciare tantissimi giovani campioni nell’Atalanta che poi sono stati venduti, permettendo al club di realizzare plusvalenze mostruose. I nomi sono tanti e sono importanti. Da Conti a Kessie, da Gagliardini a Bastoni, da Cristante a Caldara, da Kulusevski a Mancini, fino ad arrivare ai vari Barrow e Diallo.

Tutti calciatori cresciuti nel vivaio atalantino, o comunque acquistati da giovanissimi a prezzi bassissimi, e rivenduti a cifre esorbitanti. Non dobbiamo e non possiamo nemmeno dimenticarci dei vari Gosens, Castagne, Pessina e Maehle che sono arrivati a prezzi contenuti e sono stati ceduti dopo poco con ricavi non indifferenti.

Negli ultimi tempi, però, l’Atalanta si è anche specializzata negli investimenti importanti di ragazzi giovani che sono stati fatti crescere e poi sono stati ceduti, con conseguente plusvalenza ancora una volta mostruosa. Fanno parte di questa categoria, per esempio, le due cessioni più remunerative della storia della Dea: Cristian Romero e Rasmus Hojlund.

Acquisti e cessioni, la nuova filosofia nerazzurra

L’argentino, campione del Mondo con la sua Nazionale, fu acquistato dalla Juventus per 17 milioni di euro nel 2021 e poi venne girato al Tottenham in prestito con diritto di riscatto. Diritto che poi gli Spurs hanno esercitato versando ben 50 milioni nelle casse atalantine. Ancora più clamorosa la cessione dell’attaccante danese avvenuta durante l’ultima estate. Hojlund arrivò ad agosto 2022 dallo Sturm Graz per 17,2 milioni di euro ed è stato ceduto un anno dopo al Manchester United per la cifra record di 75 milioni più bonus.

Parte di questa cifra è stata reinvestita dalla società bergamasca per gli acquisti in attacco di Gianluca Scamacca ed El Bilal Touré. Entrambi gli arrivi descrivono al meglio la nuova filosofia della Dea. E, se la punta italiana è arrivata per circa 25 milioni di euro più bonus dal West Ham, il giovane attaccante maliano è stato l’acquisto più caro della storia dell’Atalanta, con i suoi 30 milioni di euro di cartellino.

Touré
El Bilal Touré, attaccante Atalanta, sarà ai box ancora per un paio di mesi/Dotsport.it

Infortunio grave, ecco quando rientra

Punta centrale o esterno d’attacco, Touré è un calciatore molto versatile che è arrivato dall’Almeria, ma purtroppo per Gasperini non è mai stato a disposizione. Il 22enne si è fatto male gravemente ancor prima dell’inizio ufficiale della nuova stagione e ancora non ha esordito in gare ufficiali con la sua nuova maglia.

Rottura dell’inserzione del tendine del retto femorale destro. Questo il terribile infortunio che ha tenuto El Bilal Touré ai box da metà agosto ad oggi e che lo vedrà lontano dai campi da gioco almeno fino al nuovo anno. L’Atalanta e Gasperini sperano che il grosso investimento fatto possa comunque in qualche modo essere ripagato sul campo nonostante la sfortuna.