Leclerc avvisa la Ferrari, scuderia di Maranello in allarme: cosa sta succedendo
Le parole di Leclerc arrivate al termine delle prove libere sono l’ennesimo segnale di allarme in casa Ferrari. Cosa sta succedendo.
Per settimane prima dell’inizio del nuovo campionato mondiale, i giornali non hanno smesso di scrivere del futuro di Leclerc e della possibile decisione di lasciare la Ferrari.
Voci sempre più insistenti che hanno a un certo punto costretto il pilota monegasco ad uscire allo scoperto e parlare con i giornalisti, in modo da placare tutti i rumours che lo riguardavano. Prima dell’inizio del campionato di Formula Uno Leclerc ha ribadito la sua fedeltà alla casa di Maranello, spiegando, come ha dovuto fare anche il suo collega Sainz giorni prima, che non ha mai avuto alcuna intenzione di abbandonare il team.
Allo stesso tempo però Leclerc non ha comunque lesinato critiche alla scuderia, spiegando che negli ultimi anni si è dovuto più preoccupare di come migliorare la macchina, e renderla dunque competitiva ai livelli della Red Bull, che di vincere il Mondiale.
Una critica nemmeno tanto velata al fatto che al momento la casa di Maranello non è riuscita a produrre una vettura realmente competitiva per il titolo.
L’inizio di campionato della Ferrari è stato ottimo ma non bisogna illudersi
Nonostante questo l’inizio di campionato del team Ferrari composto da Sainz e Leclerc è stato davvero ottimo, e insieme a questo è arrivata anche l’intervista con cui il nuovo team principal Vasseur ha dichiarato che continuano a puntare tutto sul monegasco.
Non bisogna comunque farsi ingannare da questi primi risultati, in quanto nessuno all’interno del team crede davvero che sia questo l’anno buono per competere con la Red Bull. E questo oltretutto, è stato lo stesso concetto ribadito da Leclerc al termine delle ultime prove libere.
Leclerc: “ Non facciamoci troppe illusioni”
Il pilota ha infatti dichiarato: “È stata una buona giornata: l’auto pare un po’ più competitiva rispetto a quanto ci aspettavamo, ma non ci facciamo troppe illusioni dal momento che credo che i nostri rivali non abbiano ancora mostrato il loro vero potenziale. Lavoreremo per raffinare ulteriormente il bilanciamento della monoposto questa notte e sono fiducioso che potremo migliorare ancora domani”.
Insomma il pilota ci ha ancora una volta tenuto a ribadire che non ritiene la sua vettura ancora competitiva con la Red Bull, quando oltretutto a guidarla c’è un fenomeno assoluto come Verstappen.