Tu non giocherai più | Sarri lo manda in tribuna, il titolarissimo ha perso il posto
L’allenatore toscano ha deciso in vista del prossimo appuntamento di Coppa Italia contro il Genoa.
Quella appena trascorsa potrebbe essere stata la settimana più importante della stagione della Lazio. Qualora le cose dovessero definitivamente girare per il verso giusto, sarà per gli eventi accaduti in questi ultimi sette giorni. Una scintilla che scocca dopo la debacle di Salerno e le parole di Maurizio Sarri, che hanno il sapore dell’addio, e che infiamma le sfide contro Celtic e Cagliari.
Sei punti erano necessari, sei punti sono arrivati. I primi tre i più importanti, perché permettono ai biancocelesti di ottenere una storica qualificazione agli ottavi di Champions League. Era successo solo altre due volte in precedenza: 1999-20 e 2020-21. E a rendere tutto ancora più dolce, la Curva Nord ha potuto riabbracciare Ciro Immobile, autore della doppietta decisiva.
La vittoria contro il Cagliari, invece, seppur di misura, aiuta la Lazio ad accorciare sul quarto posto, che adesso dista soltanto quattro lunghezze ed è occupato a parimerito da Roma e Napoli. La sfida di sabato ha regalato, però, anche una brutta notizia, che riguarda Luis Alberto.
Il centrocampista spagnolo è stato costretto ad uscire al 55′ a causa di un problema all’adduttore della coscia destra. Si attendono gli esami per avere un quadro più chiaro della situazione, ma lo staff medico teme un possibile stiramento.
Out
Il fantasista numero 10, dunque, non sarà sicuramente tra i convocati per gli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma questa sera all’Olimpico di Roma contro il Genoa. E non sarà l’unico assente. Sarri dovrà rinunciare a Romagnoli, Casale e Zaccagni, che continuano il percorso riabilitativo per mettere alle spalle i problemi fisici. Out anche Vecino per «motivi disciplinari», come ha comunicato la società in una nota.
Cambi forzati, ma non solo. Secondo quanto riportato da il quotidiano romano Il Messaggero, infatti, il tecnico toscano starebbe studiando un imponente turn over. Tra coloro che dovrebbero riposare c’è Ivan Provedel, l’unico che fin qui ha disputato tutti i minuti stagionali (1710′).
Probabili
Al posto del numero 94 ci sarà uno tra Sepe e Mandas, con l’ex granata dato come favorito. A centrocampo si dovrebbe rivedere dal primo minuto Daichi Kamada, che dopo le ottime prestazioni iniziali è quasi sempre partito dalla panchina: solo 4 volte titolare nelle ultime 15 partite.
(4-3-3) Sepe; Hysaj, Patric, Gila, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Kamada, Isaksen, Castellanos, Felipe Anderson.