Matic nella bufera: rischio squalifica per il gesto contro il simbolo anti-omofobia Tuttomercato Web +3

Nemanja Matic con maglia AS Roma - fonte_Lapresse.it - Dotsport.it
Il centrocampista serbo dell’Olympique Lione al centro di polemiche per aver coperto il logo arcobaleno durante una partita di Ligue 1
Un gesto che fa discutere
Nemanja Matic, ex centrocampista di Roma, Manchester United e Chelsea, attualmente in forza all’Olympique Lione, è finito al centro delle polemiche in Francia. Durante l’ultima partita di campionato contro l’Angers, vinta 2-0 dalla sua squadra, il 36enne serbo ha coperto con una fasciatura il logo arcobaleno presente sulla manica della maglia, simbolo della campagna della Ligue 1 contro l’omofobia. Il gesto non è passato inosservato e ha suscitato reazioni negative da parte di media e opinione pubblica.
La Lega Calcio Professionistica Francese (LFP) ha convocato Matic per chiarire l’accaduto. Il giocatore rischia una squalifica che potrebbe variare da quattro a dieci giornate, come già accaduto in precedenti simili.
Precedenti e contesto
Non è la prima volta che Matic si trova al centro di controversie legate a simboli e iniziative sociali. Nel 2018, quando militava nel Manchester United, rifiutò di indossare il papavero rosso in occasione del Remembrance Day, spiegando che il suo villaggio natale in Serbia era stato bombardato dalla NATO nel 1999.
Il gesto di coprire il logo arcobaleno si inserisce in un contesto più ampio di resistenze da parte di alcuni giocatori alle campagne contro l’omofobia promosse dalla Ligue 1. Recentemente, l’attaccante del Nantes Mostafa Mohamed si è rifiutato di scendere in campo per motivi simili, ricevendo una multa dal suo club.
La vicenda ha riacceso il dibattito sull’importanza delle iniziative contro le discriminazioni nel calcio e sul ruolo dei giocatori nel sostenerle. La decisione della LFP sul caso Matic è attesa nei prossimi giorni e potrebbe avere ripercussioni significative sulla sua stagione e sulla sua immagine pubblica.