“L’arbitro non conta più niente”: il mister perde le staffe e non si frena | Non fare il furbo

Arbitri ancora una volta nel mirino - LaPresse - Dotsport.it

Non si placano le polemiche relative ad alcune decisioni prese dagli arbitri in questa stagione. Attacco durissimo di un allenatore.
Il rapporto tra le società di calcio e gli arbitri è basato storicamente su una perenne conflittualità. Le decisioni assunte dai direttori di gara nel corso della partite sono da sempre oggetto di accese e aspre discussioni e fonte di malcontento per dirigenti, presidenti, allenatori, calciatori e soprattutto i tifosi.
Ad acuire poi il clima di sfiducia che aleggia nei confronti dei fischietti non può non aver contribuito lo scandalo di Calciopoli della primavera del 2006 portò alla luce una serie di rapporti non proprio leciti tra dirigenti e classe arbitrale.
Un altro momento chiave che ha reso ancora più problematico il confronto tra le parti è l’introduzione del VAR, vale a dire la tanto auspicata tecnologia in campo sulle cui modalità di utilizzo si è scatenato un vero e proprio putiferio.
In questo caso le maggiori responsabilità sono proprio a carico del sistema arbitrale che per limitare il ricorso al controllo video ha pensato bene di ideare un protocollo, ovvero una serie di regole che definiscono il perimetro dell’utilizzo dello strumento tecnologico.
Il tecnico contro l’arbitro, la polemica è clamorosa
La presa di posizione dell’AIA in merito all’introduzione del VAR ha creato un ibrido, un meccanismo ‘perverso’ in cui a mancare del tutto è la chiarezza. La tanto invocata uniformità di giudizio va a farsi benedire così come il tentativo di trovare un punto d’incontro tra club e direttori di gara.
Non c’è settimana senza che nel nostro campionato si inneschi qualche rabbiosa polemica e anche l’ultimo turno di Serie A da questo punto di vista non ha fatto eccezioni. Mentre Simone Inzaghi ha reclamato un rigore non concesso nel derby per un fallo ai danni di Thuram, in quel di Bergamo Gian Piero Gasperini ha fatto fuoco e fiamme.

Arbitri sotto accusa, esplode la rabbia di Gasperini
Il tecnico dell’Atalanta, nella conferenza stampa successiva al pareggio interno contro il Torino, ha attacco duramente l’arbitro Piccinini, reo di aver preso decisioni sbagliate e tutte sfavorevoli ai nerazzurri padroni di casa. “Ci hanno tolto più di qualcosa. Dobbiamo capire se arbitra quello che è in campo o quello al VAR. Chi arbitra in campo – attacca Gasperini – non conta più niente, le sue decisioni non valgono più“.
Ad un certo punto, quasi accecato dalla rabbia, l’allenatore di Grugliasco se l’è presa con un giornalista che aveva posto una domanda: “Se c’è una decisione che mi ha dato più fastidio delle altre? Non fare il furbo dai, la state mandando in onda. Da dove caschi, dalle nuvole? Pesano sul risultato della partita il rigore non dato per fallo di mano di Coco e il gol di Bellanova. Bisogna capire chi arbitra le partite di calcio“.